Brescia 22/09/2010

A Milano te sentivi tutelato
quel rigore te l'avrebbero dato.
Lì l’arbitro per riconoscenza
te chiedeva la maglia, pe' beneficenza.

Sei costernato.
Ora sei qui e...
forse neanche t'ha salutato.

Allibito, senza riverenza
ora noti la differenza.
Noi ce semo abituati
ma bada, mai domati.

Caro Borriello
ne avrai sentito parla’
qui c’è la Romanità.

La nostra maglia
è aristocratica e popolare
è amore e dignità.

La Roma
è sangue che scorre nelle vene.
Rimboccatevi le maniche
arzate la testa e combattete.
La Roma è fede.

Poesia inviata da
Er Poeta
Fabio Coluzzi

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