PER NOI E PER RANIERI
Sfida sentita già di suo, ma oggi ancor più densa di significati: all'andata dopo la sconfitta ci furono le dimissioni di Spalletti e stasera è Ferrara a rischiare l'esonero, in caso di debacle bianconera. C'è il ritorno a Torino di Ranieri, dopo l'esonero a due giornate dal termine dello scorso campionato, con modalità che ancora si fa fatica a comprendere. Una doppia vendetta insomma, da consumare spietatamente e il più lentamente possibile...

MA CHE BEL FILM!
Sceneggiatura migliore, per questo Juventus-Roma, proprio non si poteva immaginare.

INIZIO imprevedibile, con l'infortunio dopo 3 minuti dell'uomo più pericoloso: Luca Toni. La vera arma letale della Roma odierna, colui che sicuramente preoccupava più di tutti la vigilia (peraltro già preoccupata di suo) di Ferrara. L'entrata in campo di Totti, al rientro dopo un mese e a nostro avviso non ancora pronto fisicamente, non sortiva infatti l'effetto desiderato, non potendo per i motivi suddetti, il Capitano garantire l'intensità e la quantità del bomber di Pavullo. Un suo impiego a partita in corso, magari per gli ultimi 20', sarebbe stato secondo noi e forse anche secondo Ranieri, la soluzione migliore. La partita così come l'avevamo preparata, non si può più gocare, quindi.

SVILUPPO tutto a favore della squadra di casa, con la Roma orfana del suo bomber, che si limita nel primo tempo a "controllare le operazioni", rendendosi raramente pericolosa e lasciando anche qualche occasione alla juve. L'inizio del secondo tempo vede una Roma molto più volitiva, propositiva e reattiva di quella vista all'inizio, ma...

COLPI DI SCENA:

GOL DELLA JUVE al 6' del secondo tempo, quando uno sfortunato rimpallo di Juan (monumentale anche oggi) libera Del Piero che con un bel diagonale al volo, batte Julio Sergio. Da lì in poi, passati 5 minuti di giustificato sbandamento, è solo Roma. Pizarro guida e dirige le operazioni in maniera sontuosa, illumina la scena con giocate d'alta scuola, senza disdegnare recuperi e chiusure difensive a tutto campo. Sua la verticalizzazione che libera in area Taddei, prima che lo stesso venga atterrato da Grosso.
RIGORE PER LA ROMA! Sul dischetto va Totti, autore (giustificato) di una prova non proprio eccelsa, ma implacabile dagli 11 metri per un pareggio strameritato.
Taddei e Perrotta continuano a stupire per continuità, sacrificio, abnegazione e qualità. Quella qualità che il brasiliano della Garbatella (alias Rodrigo Taddei) mette in mostra ancora una volta, lanciando nello spazio Riise e mettendolo di fatto davanti a Buffon, che in un'uscita disperata lo abbatte appena fuori area.
BUFFON ESPULSO! "Chiarissima occasione da gol", quella capitata sui piedi di Riise. Tagliavento non ha dubbi ed espelle il portierone della Nazionale. Esce Del Piero per fare posto a Manninger in porta, con la Roma che continua a macinare in maniera sempre più convinta. Ranieri libera Riise da compiti difensivi (peraltro già liberato da Ferrara che con un'intuizione fantastica toglie dal campo il suo avversario diretto Grygera, sostituendolo con Candreva) e il norvegese si disimpegna alla grande.

FINALE MOZZAFIATO! Minuto 48, il terzo dei quattro concessi in recupero da Tagliavento. Palla a metà campo per Diego che prova a partire, ma trova un Pizarro stratosferico che al 93' ha ancora la forza di sradicargli la palla dai piedi e avanzare sulla destra. Cross telecomandato del chileno maravilloso per la testa dell'accorrente roscio norvegese che incorna da centravanti consumato e imbuca sul palo più lontano. E' l'apoteosi giallorossa! Abbracci, salti dalla poltrona, urla coi vicini, telefonate agli amici, sms ai cugini... di tutto e di più, insomma. Una vittoria voluta, strameritata, emozionante per come è arrivata, ma assolutamente giusta, limpida e trasparente. La vittoria di tutti, di una Roma ben guidata e sempre più lanciata. Di contro, una juve mai così troppobbuona come in questo momento.

• JUVENTUS: Buffon; Grygera (dal 32’ s.t. Candreva), Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Salihamidzic, Sissoko, Marchisio; Diego; Amauri (dal 45’ s.t. Paolucci), Del Piero (dal 39’ Manninger).
  A disposizione: Cannavaro, Zebina, De Ceglie, Yago.
  Allenatore: Ferrara.

• ROMA: Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Taddei, Pizarro, De Rossi; Perrotta; Toni (dall’8’ p.t. Totti), Vucinic.
  A disposizione: Doni, Mexes, Motta, Cerci, Brighi, Menez.
  Allenatore: Ranieri.

• Arbitro: Tagliavento di Terni.
• Ammoniti: Taddei, De Rossi, Salihamidzic e Burdisso
• Espulso: Buffon al 38’ s.t.
• I Gol:
  06' St: Del Piero
  23' St: TOTTI (R)
  48' St: RIISE