Campionato 2013/2014
19a giornata di andata
 
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Roma-Genoa 4-0

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OGGI NON CE N'È PER NESSUNO
Sono tanti gli spunti oggi, per commentare questa "rotonda" vittoria. C'è stata una squadra sola in campo oggi: la Roma. Non ce ne voglia il Genoa più brutto e meno pericoloso dell'anno, non sappiamo dire quanto per suoi demeriti (squadra rimaneggiata e senza il suo bomber Gilardino, squalificato), o quanto per meriti della squadra di Garcia, che al pari del suo collega Gasperini, deve fare a meno degli squalificati De Rossi, Castan e Ljajic. Assenze e giustificazioni a parte, non c'è stata mai partita. De Sanctis inoperoso per tutti i 90', al contrario del suo omologo rossoblu costretto agli straordinari, nonostante le quattro volte in cui è stato costretto a capitolare. Un passivo che quindi sarebbe stato anche più pesante se il buon Perin non ci avesse messo la classica pezza, o se come al solito, i nostri fossero stati un po' più concreti sotto porta. Incredibile lamentarsi della scarsa concretezza dopo un 4-0, ma che ci vuoi fare... ormai da queste parti siamo abituati bene.
Tanti gli spunti, dicevamo. Il primo è senz'altro la prodezza di Florenzi, con la splendida rovesciata che rompe gli equilibri e regala il vantaggio alla Roma; poi c'è il 231° gol di Totti in campionato; poi c'è il gol di Maicon che giunge a conclusione di un'azione da manuale del calcio: corner per il Genoa e contropiede da manuale della Roma, con Totti che lancia Dodò, il quale serve Florenzi sulla destra che di prima mette in mezzo per l'accorrente Maicon che supera Perin in uscita... applausi; poi c'è l'esordio in campionato dal primo minuto per Nainggolan, perfettamente integrato negli schemi di centrocampo e che sembra essere già un veterano di questa squadra; poi c'è il quinto centro per Benatia, insuperabile in difesa e incredibilmente efficace anche in avanti, bomber giallorosso stagionale alla pari di Florenzi; e poi ci sono i 44 punti del giro di boa, record giallorosso nei campionati a 20 squadre, cifra che l'anno scorso sarebbe bastata per girare al primo posto.
Nei primi 45 minuti la Roma archivia agevolmente la pratica, sperando in un miracolo da Cagliari che puntualmente non è avvenuto (stavolta in campo non c'era un portiere fenomeno, stavolta... c'era un citofono) nonostante l'illusione del gol di Pinilla, salutato dal boato dell'Olimpico qualche minuto prima del gol di Florenzi.

Altro spunto ce lo fornisce al 13' della ripresa l'ex laziale Matuzalem, che uscendo dal campo per essere sostituito, risponde ai fischi del pubblico con gesti inequivocabili e provocatori. L'arbitro lo ammonisce per la seconda volta e dopo una fase di riflessione, lo espelle tra gli applausi dell''Olimpico. La scena esilarante di Tagliavento giudice di porta, il quale ricorda a Calvarese che quello è il secondo giallo per Matuzalem e che quindi Cofie, già entrato in campo, deve riuscire, ci fornisce l'esatta misura di quanto andiamo dicendo da tempo su questa classe arbitrale.


  • ROMA: De Sanctis; Maicon (dal 37' s.t. Jedvaj), Benatia, Burdisso, Dodò; Nainggolan, Strootman; Florenzi (dal 33' s.t. Marquinho), Pjanic (dal 26' s.t. Destro), Gervinho; Totti.
    A disposizione: Skorupski, Lobont, Torosidis, Taddei, Marquinho, F. Ricci, Caprari, Borrello
    Allenatore: Garcia

  • GENOA: Perin; Antonini, Manfredini, Marchese; Vrsaljko (dal 24' s.t. De Maio), Matuzalem, Cabral, Biondini, Antonelli; Bertolacci (dal 17' s.t. Cofie), Calaiò (dal 37' s.t. Konaté)
    A disposizione: Donnarumma, Bizzarri, Sampirisi, Sturaro, Centurion, Stoian, Fetfatzidis
    Allenatore: Gasperini.
  • Arbitro: Calvarese di Teramo
  • Ammoniti: Antonelli e Cofie
  • Espulso: Matuzalem 13' s.t.

  • I GOL:
    25' P.T.: FLORENZI
    30 P.T.:
    TOTTI
    43' P.T.: MAICON
      7' S.T.: BENATIA

RISULTATI DELLA GIORNATA:
11.01.2014
LIVORNO-PARMA 0-3
BOLOGNA-LAZIO 0-0

12.01.2014
TORINO-FIORENTINA 0-0
ATALANTA-CATANIA 2-1
CAGLIARI-JUVENTUS 1-4
HELLAS VERONA-NAPOLI 0-3
ROMA-GENOA 4-0

SASSUOLO-MILAN 4-3

13.01.2014
SAMPDORIA-UDINESE 3-0
INTER-CHIEVO 1-1