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Europa League 2016/2017 - Ritorno Ottavi di finale
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Roma-Lione 2-1

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FINE DEI GIOCHI
La Roma esce dalla competizione europea, con buona pace dei "cugini di nessuno" che nel loro solito delirio radiofonico/burino/social hanno odiato e condannato SKY per l'iniziativa dell'ultima ora (gli abbonati alla TV satellitare, potevano acquistare i biglietti di tribuna al 50%) e smetteranno per questa stagione di comprare sciarpe e merchandising delle nostre avversarie in Europa.
Il cammino giallorosso si interrompe stasera, dopo 99 minuti (+4' nel primo tempo e +5' nel secondo) giocati ad alta intensità dalla squadra di Spalletti. Salutiamo l'Europa League 2017 con un 2-1 che non basta a ribaltare il 4-2 subito a Lione.
Alla fine possiamo dire che la differenza l'ha fatta il gol di Lacazette nel recupero della partita d'andata. Senza quel tiro all'incrocio dei pali (da annullare perchè deviato da un uomo in fuorigioco... per dire) che sancì il 4-2 a Lione, oggi la Roma sarebbe ai quarti. Non bastano quindi quest'ennesima vittoria all'Olimpico e una prova quasi perfetta dove la squadra ha messo tutto quello che poteva, uscendo a testa alta e fra gli applausi dei 45000 spettatori presenti stasera.
Non è bastato un pubblico abbastanza numeroso e caloroso, non esattamente quello delle grandi occasioni (la protesta dei gruppi organizzati della sud prosegue), ma sicuramente caldo e costantemente vicino alla squadra. Non sono bastate le innumerevoli occasioni da gol create e puntualmente fallite, o sventate da un portiere che proprio stasera aveva deciso di entrare nella storia. Non sono bastati i fischi e le urla contro un arbitraggio molto discutibile, che ha permesso ai francesi una vergognosa sceneggiata dal primo all'ultimo dei 99 minuti giocati, fatta di svenimenti, fratture ricomposte in campo dal medico sociale, barelle richieste e rimandate indietro... Per non parlare dei ritardi palesi del portiere nel rimettere la palla in gioco fin dal primo minuto e che l'arbitro punirà con un'ammonizione solo all'85'. Non basta nemmeno aver segnato il 3-1 con Dzeko, perchè il succitato "signore" con la giacchetta azzurra annulla pure quello per un fuorigioco INESISTENTE, insieme a due rigori negati per chissà quale motivo (fallo di mano su tiro di Nainggolan e trattenuta in area su Salah).
L'errore forse, parlando di arbitri, è quello di non vestire maglie a strisce verticali...

A TESTA ALTA!
Tanti, troppi gli errori sotto porta, sono questi forse le cause principali del mancato passaggio ai quarti, ma assolutamente nulla da rimproverare alla squadra sotto il profilo dell'impegno. Ognuno di quelli scesi in campo stasera, ha dato tutto quello che poteva dare. Il problema forse è quello che in molti sottolineamo da sempre: non si possono giocare tre competizioni potendo contare su una rosa di 15-16 uomini.

Daje Roma!
Sandro



  • ROMA: Alisson; Manolas, Fazio, Rudiger; Bruno Peres (dal 14' s.t. El Shaarawy), Strootman, De Rossi (dal 39' s.t. Totti), Mario Rui (dal 31' s.t. Perotti); Salah, Nainggolan; Dzeko.
    A disposizione: Szczesny, Juan Jesus, Paredes, Emerson
    Allenatore: Spalletti.


  • LIONE: Lopes; Jallet, Mammana (dal 33' s.t. Yanga-Mbiwa), Diakhaby, Morel; Tousart, Gonalons; Cornet, Tolisso, Valbuena (dal 46' s.t. Rafael); Lacazette (dal 39' s.t. Fekir).
    A disposizione: Gorgelin, Ghezzal, Ferri, Darder
    Allenatore: Genesio.
  • Arbitro: Kassai (Ungheria)
  • Ammoniti: Manolas, Tousart, Strootman, Nainggolan, Mammana, Gonalons, Lopes, Perotti.
  • I GOL:
    16' P.T.: Diakhaby
    17' P.T.: STROOTMAN
    15' S.T.: Tousart (A)



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