Romamor - Campionato Serie A 2017/2018 - Roma-Cagliari

3 PUNTI PESANTISSIMI
Nel primo anticipo del sabato l'Inter capolista perde inopinatamente al Meazza con l'Udinese. Il Napoli ne approfitta e nel secondo anticipo travolge il Torino a casa sua e scavalca in classifica i nerazzurri. Nel terzo anticipo, tutti gli occhi sono puntati sulla Roma chiamata a vincere.

Di Francesco schiera la difesa "titolare"; in attacco manda in campo per la prima volta insieme dall'inizio Dzeko e Schick; a centrocampo con De Rossi e Pellegrini, il tecnico rischia Nainggolan, nonostante la diffida che in caso di ammonizione terrebbe fuori il Ninja nella prossima con la Juventus. L'allenatore manda così un segnale chiaro al campionato e soprattutto allo spogliatoio: per lui le partite sono TUTTE importanti.

Dai primi minuti si capisce che non sarà una passeggiata di salute. Difficile interpretare e soprattutto vincere, una partita giocata, o meglio NON giocata dal Cagliari, sceso in campo oggi con l'unico intento di non perdere (per il primo tiro dei sardi bisognerà aspettare l'85').
Di contro, la Roma appare sicuramente vogliosa di fare gioco, ma prevedibile, poco reattiva e molto imprecisa (Di Francesco spiegherà a fine partita che i motivi di questo appannamento vanno ricercati nel gran lavoro svolto in settimana a Trigoria).

Non succede praticamente niente fino al 4' del secondo tempo, quando Dzeko viene atterrato in area dal portiere in uscita. Rigore per tutti, tranne che per l'arbitro Damato, il quale ammonisce il bosniaco per simulazione, prima di essere avvisato dell'errore dalla regia VAR che di fatto lo costringe a tornare sulla sua decisione. Rigore e ammonizione ritirata.
La gioia per il rigore concesso però, dura appena il tempo della solita rincorsa lenta di Perotti. Cragno resta fermo fino alla fine e neutralizza il tiro dell'argentino.

La Roma non demorde, ma continua a sbattere contro il muro dei sardi fino al quarto dei sei minuti di recupero concessi da Damato. Kolarov batte una punizione dalla sinistra, con tutta la Roma pronta a intercettare il cross nell'area cagliaritana. Cragno (che ha già conquistato il titolo di migliore in campo), respinge di pugno proprio sull'accorente Fazio che di petto accompagna la palla in rete. È gol, ma prima di esultare bisognerà attendere ancora una volta il giudizio VAR. Due minuti interminabili, alla fine dei quali l'urlo può finalmente liberarsi. ROMA HA VINTO!

Daje Roma!
Sandro