Romamor - Campionato Serie A 2017/2018 - Roma-MIlan - Analisi e commento della partita

IMBARAZZANTI, LENTI, PENOSI E SENZA IDEE
Concludevo il commento a Shakhtar-Roma di mercoledì, con un interrogativo riguardo gli effetti che avrebbe avuto, in uno spogliatoio così "attento" alle parole di allenatore e dirigenti, la frase pronunciata da Di Francesco a fine partita: “Dopo aver preso il gol dovevo cambiarne tanti..."
La risposta è arrivata puntuale. La stessa che questi indossatori per caso di maglia giallorossa hanno dato nella partita contro l'Atalanta, dopo le parole di Monchi.

Di Francesco fa turn over rispetto a mercoledì scorso e lascia fuori De Rossi, Dzeko e Florenzi, schierando al loro posto Pellegrini, Schick e Bruno Peres. Ma nemmeno le forze fresche messe in campo e il giorno in più di riposo rispetto al Milan che ha giocato giovedì in Europa League, cambiano la sostanza delle cose. La Roma ripete lo stesso imbarazzante secondo tempo di Kharkiv, con il medesimo score negativo: 2 gol incassati.
Una prestazione, quella fornita stasera dagli indossatori per caso di maglia giallorossa, che definire semplicemente indegna è davvero poco. Incuranti dei 45.000 poveri illusi che a dispetto del freddo glaciale non hanno mai smesso di incitare la squadra anche e soprattutto dopo il primo svantaggio, i nostri "prodi guerrieri" hanno sfoderato una prestazione (un'altra!) dove assenza di idee, lentezza di manovra, imprecisione nelle conclusioni, nelle scelte e anche nei passaggi più semplici, han fatto sembrare questo Milan operaio, fatto a immagine e somiglianza del suo allenatore, una squadra megagalattica!

PAGHERÀ L'ALLENATORE ANCHE STAVOLTA
Sembra chiaro, l'allenatore ha la squadra contro. Alla fine pagherà solo lui, come sempre succede, anche e soprattutto qui a Roma. Sarà l'ennesimo professionista serio che faranno passare per scemo del villaggio. Sicuramente ha le sue colpe. Chi potrebbe essere esente da colpe al posto suo? Quale allenatore potrebbe stare dalla parte della ragione agli occhi dei tifosi e dei media, dovendo confrontarsi con top players idolatrati, coccolati, strapagati e straviziati? Ma poi, possiamo davvero parlare ancora di top players? Anche dopo averli visti all'opera stasera?

Solo la maglia!
Daje Roma!
Sandro