Romamor - Campionato Serie A 2019/2020 - Roma-Lazio - Analisi e commento della partita

RISULTATO FALSATO
Una Roma praticamente perfetta, quella ammirata nel posticipo delle 18 in uno stadio Olimpico reso bellissimo dai colori e dalle coreografie messe in scena dalle due tifoserie (anche se quella biancoceleste è risultata incomprensibile con quel "PORZA LARDO" che campeggiava sprezzante delle difficoltà che avremmo incontrato nella traduzione dal burinese filippino antico, a differenza di quella giallorossa col vecchio stemma protagonista in mezzo a migliaia di bandierine giallorosse e una frase che dice tutto: QUESTO STEMMA HO NELLE VENE, QUESTO STEMMA MI APPARTIENE).

L'undici messo in campo da Fonseca, l'ennesima formazione inedita, costringe per tutti i 95' nella propria metà campo i cugini di campagna guidati dal Guardiola de formello, quelli che vengono da 11 vittorie consecutive (come gli anni di B) e 13 (TREDICI) rigori a favore. Alla fine, solo le parate di Strakosha (una pure di faccia), gli errori dell'attacco giallorosso e soprattutto quelli dell'arbitro designato oggi, salvano la lazie dalla disfatta e costringono la Roma ad accontentarsi del pari.

RINGRAZIATE LUI
La designazione di Calvarese per questo derby, ci lasciava interdetti per i suoi ultimi trascorsi con la squadra che, nata prima, porta il nome della regione (pensa che cojoni quelli der pippanera). Nell'ultima finale di Coppa Italia, Atalanta-Lazio, Calvarese era l’addetto al Var. Al minuto 25, sul punteggio di 0-0 NON VEDE l’enorme rigore causato dal fallo di mano di Bastos, il quale, già con un cartellino giallo sulle spalle, doveva essere ri-ammonito e quindi espulso dall’arbitro Banti. Atalanta-Lazio finirà 0-2 e la coppa finirà (immeritatamente?) alla lazie... tanto per dire.

I dubbi sull'inadeguatezza della scelta di Calvarese per quest'importante sfida, l'arbitro di Teramo al suo ultimo anno (si spera), ce li inizia a togliere al 34', quando in occasione del pari laziese "non vede" il fallo (ripetuto) su Pau Lopez di Acerbi, autore del gol. Ce li continua a togliere al 50' quando prima concede e poi grazie all'intervento in palese contravvenzione al protocollo fino ad oggi applicato in serie A del solito ineffabile VAR, nega un RIGORE NETTISSIMO per fallo di Patric su Kluivert. E ce li toglie tutti definitivamente, quando all'84' la punizione calciata da Kolarov viene deviata dal braccio del solito Acerbi (dentro l'area) e non concede il rigore.

Daje Roma!
Sandro