Romamor - Coppa ITALIA 2019/2020 - Parma-Roma - Analisi e commento della partita

ABBIAMO FATTO IL NOSTRO
Bando ai trionfalismi e alle esaltazioni per questa prima vittoria giallorossa del 2020. Abbiamo semplicente fatto il nostro. Una vittoria sicuramente importante, ma che questa squadra, per come è stata costruita e per l'enorme differenza di valori rispetto all'avversaria di oggi, doveva assolutamente portare a casa. Detto questo, il titolo dell'immagine è per quanto mi riguarda, emblematico ed esplicativo: "UNA VITTORIA DI TUTTI".

Stasera, nel gelo di Parma, dove il palinsesto televisivo RAI ha deciso di far giocare alle 21.15 di 16 gennaio (col pericolo supplementari e rigori che avrebbero portato a finire a mezzanotte, con temperature davvero glaciali), vince la Roma tutta. Vince Pellegrini che si lascia dietro le due ultime sue scarse prestazioni in campionato contro le due torinesi e con la doppietta di oggi regala i quarti alla sua Roma. Vince Cristante, rientrato dall'infortunio in pratica oggi (se escludiamo i 20' di Roma-Juve) e che schierato dal primo minuto, come centrale di un'inedita difesa a tre, a noi vecchietti ha ricordato un certo "libero" dello scudetto 82-83... Vince Kalinic, chiamato a sostituire lo squalificato Dzeko e autore di una prestazione di grande livello che non ha fatto rimpiangere il cigno di Sarajevo. Vince la squadra tutta, che finalmente torna ad essere tale nell'atteggiamento.
Ma vince soprattutto Fonseca che dimostra ai pochi (idioti) che ancora non l'hanno capito, quanto sia intelligente e soprattutto lontano dalla definizione di "integralista" che gli affibbiarono i soliti (idioti) al suo arrivo nella Capitale. La difesa a tre con Cristante al centro della stessa, ad orchestrare dal basso la manovra giallorossa, è la fotografia di chi invece intelligentemente sa adattare il suo gioco all'avversario, memore anche del precedente giocato in campionato.

DEDICATA A ZANIOLO
Una vittoria, quello che ci voleva per guardare avanti e dimenticare tutte le sfortune giallorosse culminate con l'infortunio subito domenica scorsa dalla nostra stella più luminosa: Nicolò Zaniolo. Una vittoria che Pellegrini gli dedica "...per me è come un fratello più piccolo. Lo aspettiamo presto in campo".

E POI C'È MAMMA RAI...
La telecronaca ed i commenti da bordo campo e da studio, divisi equamente tra stupidi, faziosi e incompetenti, hanno provocato polemiche e insoddisfazioni manifestate via social durante e dopo la partita. Esternazioni che la dicono lunga sul "gradimento" che ancora una volta i tifosi romanisti dimostrano verso quello che dovrebbe essere un "servizio pubblico".
Su tutte, mi preme rimarcare l'uscita (una delle tante) a dir poco infelice dell'ex allenatore Mario Somma, tifoso laziale dichiarato e stasera seconda voce in telecronaca, il quale commentando una manata volontaria a palla lontana di Gagliolo su Kalinic, che a termini di regolamento doveva costare l'espulsione diretta al giocatore parmense, ha varato una nuova regola: quella del "cazzotto in faccia preventivo", che il difensore può esercitare nei confronti di quell'attaccante che "spesso per prendere posizione sbraccia...". Ma davvero paghiamo il canone per avere questi?

Daje Roma!
Sandro