Romamor - Campionato Serie A 2021-2022 - Empoli-Roma - Analisi e commento della partita

STAVOLTA È ANDATA BENE
"Se sei più forte vinci a prescindere dall'arbitro", dicono quelli bravi. Te lo senti ripetere ogni volta che un arbitro con le sue decisioni indirizza la partita. Per non sembrare esagerato o "piagnone", come spesso ti definiscono quelli bravi (sempre loro), ti fai convincere che gli errori alla fine si compensano e soprattutto che il var è uno strumento al di sopra di ogni sospetto.

Poi, dopo tutte le schifezze che hai già subìte quest'anno da parte di una classe arbitrale che di fatto, prima d'essere sospesa o messa a riposo a seconda dei nomi, ti ha negato almeno 5-6 punti e che ci si affanna di volta in volta a giudicare scarsa, ridicola o peggio... dopo appena due minuti di questo Empoli-Roma, l'arbitro in campo e il suo compagno di merende in sala var, ti negano un rigore nettissimo, l'ennesimo per fallo su Zaniolo...

Nell'ordine poi, prima del vantaggio di Abraham, un retropassaggio al portiere non visto o non giudicato tale da Fabbri, sul quale Mkhitaryan ha protestato a lungo. Sarebbe stato interessante vedere la conseguente punizione calciata da Oliveira in area di rigore empolese. Altra incredibile "svista", il pestone volontario che Tonelli rifila a Zaniolo, che a parti inverse sarebbe costato sicuramente il giallo al nostro, ma che invece non comporta nemmeno il rimprovero al difensore. Mettiamoci anche nel secondo tempo le due ridicole ammonizioni comminate a Mancini e Cristante per normali interventi di gioco e un altro rigore al 65' per fallo di Ismajli su Abraham...

Fortunatamente la Roma non perde la calma, dilaga nei primi 45' e non ci dà tempo di inveire più di tanto nei confronti di Fabbri. Abraham due volte, Oliveira e infine Zaniolo, chiudono la pratica già al minuto 37. Quattro gol in 13 minuti (dal 24') e... chissenefrega dell'arbitro.

La ripresa vede una Roma forse appagata e troppo ferma sulle gambe, lontana parente di quella straripante ammirata nei primi 45'. Di contro l'Empoli appare più incisivo e alla fine riesce nell'impresa di realizzare due gol (il secondo arriva grazie ad una deviazione decisiva di Mancini) e soprattutto di far dichiarare al suo allenatore nel dopopartita, che se la Roma ha vinto il primo tempo 4-0, i suoi ragazzi hanno vinto il secondo ed avrebbero meritato di farne 4 anche loro. Fonti non verificate raccontano che qualcuno ha commentato le dichiarazioni di Andreazzoli con un "Levateje er vino".

Daje Roma!
Sandro