Romamor - Campionato Serie A 2021-2022 - Genoa-Roma - Analisi e commento della partita

LA RISOLVE IL RAGAZZINO
90 minuti dei 95 totali, la Roma li passa nella metà campo genoana nel tentativo di scardinare la serratura a tripla mandata con la quale Shevchenko alla sua prima sulla panchina rossoblu, pensava di difendere la sua porta e limitare i danni, viste anche le assenze nella formazione. Strategia che stava dando i suoi (immeritati) frutti non tanto per una fase difensiva efficace, quanto per le scarse precisione e cattiveria sottoporta, mostrate anche oggi dagli attaccanti giallorossi, Shomurodov su tutti.

Una partita che in virtù della occasioni create già dai primi minuti poteva finire tranquillamente in una goleada romanista, ha rischiato di trasformarsi nell'ennesima beffa di cui la storia giallorossa è tristemente densa. Dopo aver dominato in lungo e in largo dal primo minuto, creato e divorato occasioni su occasioni, ecco arrivare al 70' quella che poteva essere appunto la beffa, con una palla messa al centro da Vasquez, ma che El Sharaawy in un preziosissimo quanto efficace ripiegamento difensivo su Sturaro, riesce ad evitare. Un gesto, quello del Faraone, che vale come e forse anche più di un gol.

Il salvataggio di El Shaarawy è forse il campanello d'allarme che convince Mourinho a cambiare le cose, a far uscire Shomurodov e far entrare Felix Afena-Gyan, Felix per noi. È la mossa vincente. Un cambio che spariglia le carte. Così come a Cagliari, il giovane Ghanese ripaga il tecnico con la sua corsa e la sua imprevedibilità. Dal cambio passano 5 minuti e Mkhitaryan parte in solitaria, salta i difensori che gli si parano davanti e serve Felix che non ha la scimmia sulle spalle la quale gli suggerirebbe di non rischiare e di mettere al centro. No, lui non ci pensa, lui calcia subito e con un piatto chirurgico fulmina Sirigu per il vantaggio giallorosso e dopo aver baciato la maglia, corre ad abbracciare il suo allenatore soffocato dagli abbracci di tutti i compagni.

Il secondo gol, la vera perla, arriva in pieno recupero con El Sharaawy che s'invola sulla sinistra e viene fermato, la palla arriva a Felix che fa due passi e da 25 metri fa partire un missile che si infila preciso all'incrocio dei pali e chiude di fatto la partita. Roma ha vinto!

La scena di Felix che bacia la maglia correndo verso la panchina dopo aver segnato il primo gol, è la cosa più bella di questa serata genovese. Più bella dei suoi due gol, più della splendida prova di Mkhitaryan, più di quella di El Shaarawy e del suo salvataggio in extremis su Sturaro, più di tutto. Baciala ancora Felix, baciala ancora.

Daje Roma!
Sandro