CONFERENCE LEAGUE 2021/2022 - 5A PARTITA GRUPPO C
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Roma-Zorya Luhansk 4-0

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SENZA PROBLEMI
Così come nella partita di andata, quando la Roma si impose in Ucraina con un perentorio 3-0, la differenza di valori già evidenziata è emersa ancora più lampante nel ritorno all'Olimpico. Con Rui Patricio spettatore non pagante, la Roma regola la pratica Zorya con due gol per tempo, oltre ad almeno un'altra dozzina falliti di un niente, come da nostra abitudine.

Mourinho costretto dalle assenze a rivoluzionare la formazione, propone suo malgrado il modulo con la difesa a tre che per sua ammissione non ama e ci regala oltre a Mkhitaryan centrocampista centrale, anche Carles Perez mezzala, autori entrambi di una prova maiuscola. El Shaarawy "quinto" di sinistra non è più una novità, ma resta il simbolo del sacrificio, dell'abnegazione e del rispetto che i suoi calciatori nutrono per Mourinho. Scelte che il valore dell'avversaria sicuramente consentiva, ma che restano comunque coraggiose e "spiazzanti" soprattutto per quelli che alla vigilia scrivevano, raccontavano e prevedevano altro.

Segna Perez, segna Zaniolo e dopo averne divorati qualcuno facendo imprecare tutti i presenti all'Olimpico, ne segna due anche Abraham. Sono proprio i gol realizzati da questi ultimi due e la loro intesa, che ci fanno sperare per il loro futuro. Segnare fa bene a tutto, speriamo che il gol restituisca loro forza e consapevolezza.

Karsdorp e Mancini ammoniti al 90' rispettivamente per gioco scorretto e per proteste, sono due stupidaggini che si potevano decisamente evitare e sulle quali sicuramente l'allenatore si sarà fatto sentire nello spogliatoio. Due gialli evitabili, stupidi, inutili, due macchie ad una prestazione che per entrambi nel complesso potevamo considerare più che sufficiente.

RESTIAMO SECONDI
Un girone che sulla carta dovevamo vincere a spasso. Un primo posto che grazie alle due sfide col Bodø è diventato complicato se non addirittura impossibile. I norvegesi vincono col CSKA e restano in testa alla classifica con un punto di vantaggio sulla Roma, ormai non più padrona del suo destino. Le speranze giallorosse di non dover giocare lo spareggio con una terza di Europa League per passare agli ottavi, sono decisamente poche.

Daje Roma!
Sandro



 

L'ALTRA PARTITA: BODØ/GLIMT-CSKA SOFIA 2-0

 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling (25' st Ibanez), Kumbulla; Karsdorp, Veretout, Mkhitaryan (34' st Missori), El Shaarawy (24' st Zalewski); Perez, Abraham, Zaniolo (25' st Shomurodov).
    A disposizione: Fuzato, Pellegrini, Reynolds, Borja Mayoral, Diawara, Bove, Darboe, Tripi.
    Allenatore: Mourinho

  • ZORYA LUHANSK: Matsopoura; Favorov, Vernydub, Imerekov, Juninho (26' st Snurnitsyn); Sayyadmanesh (37' st Owusu), Buletsa (37' st Dal Bello), Cvek, Kabaiev; Gromov (1' st Nazaryna), Zahedi (1' st Gladky).
    A disposizione: Saputin, Zhylkin, Khomchenovskyy, Alefirenko.
    Allenatore: Skrypnyk


  • Arbitro: Kovács (Romania)
  • Ammoniti: KARSDORP, MANCINI
  • I GOL:
    15' P.T.: CARLES PEREZ
    33' P.T.: ZANIOLO
      2' S.T.: ABRAHAM
    23' S.T.: ABRAHAM