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Trabzonspor-Roma 1-2

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BUONA LA PRIMA
Un titolo poco originale, lo riconosco, per il commento alla prima partita ufficiale della stagione giallorossa 2021-2022, ma tant'è. Buona perché prima con Mourinho in panchina, perché vittoria, perché maturata in trasferta in un contesto sportivamente ostile, contro una squadra difficile e soprattutto più avanti di noi nella preparazione.

Roma che, com'era prevedibile dati i presupposti di cui sopra, è apparsa in difficoltà nell'arginare un certo strapotere dei padroni di casa nei primi 15 minuti. Situazione che a tratti si è riproposta anche nel corso della partita, quando una volta prese le misure agli avversari, errori banali nelle scelte ed anche negli appoggi più semplici, vanificavano disimpegni, potenziali azioni da gol e ripartenze giallorosse.

Il gol di Pellegrini al 10' del secondo tempo, sblocca l'equilibrio e sembra mettere la partita sui giusti binari. Quello di Shomurodov al 36' rimette le cose a posto, vanificando il pari ottenuto alla prima palla giocata dall'appena entrato Cornelius. In entrambe le reti giallorosse c'è lo zampino di Zaniolo. Parte da una sua caparbia giocata, la palla che Mkhitaryan trasforma in assist per Pellegrini. Suo anche il corner che Mancini manda sul palo, per la ribattuta in rete di Shomurodov.

Roma non ancora al 100%, giusto ribadirlo, ma SQUADRA, come la definisce l'allenatore a fine partita, che vince il primo round. Ci vediamo giovedì prossimo a Roma per il secondo.

AVERE MOURINHO E NON AVERLO, C'È UNA BELLA DIFFERENZA
La differenza sostanziale tra la Roma vista stasera e che presumo vedremo spesso e quelle osservate nelle ultime stagioni: offensive e "giochiste" (come dicono quelli bravi), ma decisamente infruttuose se guardiamo la bacheca, è tutta negli ultimi minuti. La Roma di oggi, credo si rispecchi molto in quella sorta di 6-3-1 con il quale Mourinho ha chiuso la partita a difesa del risultato. La Roma di ieri, con gli attaccanti chiamati a difendere l'area di rigore, avrebbe con ogni probabilità preso gol al 93' su quel colpo di testa di Vitor Hugo...
Ai due cambi (Carles Perez per Mkhitaryan e Borja Majoral per Shomurodov) che possiamo definire "normali", nel senso che con il loro ingresso il modulo tattico rimaneva inalterato, hanno fatto seguito quelli di Kumbulla per Veretout, Diawara per Pellegrini e Reynolds per Zaniolo.

Un atteggiamento che NESSUNO degli scoreggioni radio-tele-social che negli ultimi anni tanto ci hanno ammorbato, si è sognato di criticare. Perché è lo Special One che l'ha deciso.
Non Di Francesco e non Fonseca, per citare solo gli ultimi a Roma prima di Lui, i quali se per proteggere il risultato, avessero messo in campo a 5 minuti dalla fine un difensore (figuriamoci due) togliendo un attaccante, sarebbero stati letteralmente sommersi dalle critiche e dai liquami mediatici e social, dove "catenacciaro" sarebbe stato l'aggettivo più gentile.
Per Lui invece, per il nostro Special One, l'aggettivo utilizzato è: "pragmatico"... Paura eh?
Non so perchè, ma ho la sensazione che quest'anno con gli scoreggioni ci divertiremo.

Daje Roma!
Sandro


 
  • TRABZONSPOR: Çakir; Bruno Peres, Edgar Ié, Vitor Hugo, Köybaşi (18' s.t. Trondsen); Bakasetas, Özdemir (31' s.t Ömur), Hamsik; Gervinho (18' s.t. Cornelius), Djaniny (38' s.t. Koita), Nwakaeme
    A disposizione: Kardeşle, Turkmen, Kaplan, Akpinar, Asan, Parmak, Yunus Malli, Sari.
    Allenatore: Avci.

  • ROMA: Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout (45' s.t. Kumbulla); Zaniolo (48' s.t. Reynolds), Pellegrini (45' s.t. Diawara), Mkhitaryan (37' s.t. Carles Perez); Shomurodov (37' s.t. Borja Majoral).
    A disposizione: Fuzato, Boer, Calafiori, Darboe, Bove, Zalewski, El Shaarawy.
    Allenatore:
    Mourinho.


  • Arbitro: Jug (SLO)
  • Ammoniti:VINA, Bruno Peres, Edgar Le
  • I GOL:
    10' S.T.: PELLEGRINI
    19' S.T.:
    Cornelius
    36' S.T.: SHOMURODOV