COPPA ITALIA 2021/2022 - OTTAVI DI FINALE
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Roma-Lecce 3-1

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NONOSTANTE I LIMITI...
La Roma non superava gli ottavi di finale di Coppa Italia da due anni. L’ultima volta accadde nell’edizione 2019-20: Parma-Roma 0-2. Lo fa oggi, superando non senza fatica l'unica squadra di serie B presente nel tabellone degli ottavi di finale. Quel Lecce che a Roma evoca sempre brutti ricordi e che nei sedicesimi ha eliminato lo Spezia che di brutti ricordi, sempre in questa competizione, ce ne avrebbe evocati di molto più recenti.

Una Roma dai due volti, quella "ammirata" all'Olimpico stasera. Un primo tempo giocato in maniera sciatta e poco determinata, ci costa lo svantaggio ad opera dell'ennesimo figlio di Roma: Calabresi. Risultato rimesso sui giusti binari poco prima dell'intervallo da Kumbulla e cambiato definitivamente nella ripresa da Abraham e Shomurodov (quest'ultimo con il Lecce ridotto in 10 per l'espulsione di Gargiulo), dopo le sostituzioni "di qualità" effettuate da Mourinho ad inizio ripresa: Zaniolo e Mkhitaryan su tutti.

Roma qualificata ai quarti, ma a Milano contro l'Inter servirà qualcosa di più di quello visto stasera. Concentrazione, determinazione e attributi, stavolta dovranno essere messi in campo per tutti i 90 minuti e non solo per 45.

Magari il suo concetto di tecnica è diverso dal mio. Il mio concetto di base è che tu non puoi sbagliare passaggi di dieci metri o che fai un controllo orientato e giochi una palla senza intensità. Poi vedi le scelte errate che vengono fatte. Abbiamo fatto una partita tecnicamente povera e ci succede spesso. Se fai un’analisi del modo in cui perdiamo la palla, ti accorgi che non è l’avversario che la recupera ma noi che la perdiamo”.
Queste le parole di Mourinho a fine partita, in risposta a chi, non vedendone di così evidenti nei nomi a disposizione dell'allenatore, gli chiedeva quali fossero i limiti della sua squadra.

Un'analisi condivisibile al 100%.
#IoStoConMourinho
#IoStoConLaRoma

Daje Roma!
Sandro

 
  • ROMA: Rui Patricio; Karsdorp, Ibanez, Kumbulla, Maitland-Niles (46′ Vina); Cristante, Veretout (46′ Zaniolo); Carles Perez (46′ Mkhitaryan), Sergio Oliveira, Afena-Gyan (64′ Shomurodov); Abraham (86′ Zalewski).
    A disposizione: Boer, Fuzato, Bove, Volpato, Voelkerling, Oliveiras, Keramitsis.
    Allenatore: Mourinho.

  • LECCE: Bleve (21′ Gabriel); Gendrey, Calabresi, Dermaku (46′ Lucioni), Barreca; Gargiulo, Blin, Helgason (68′ Björkengren); Di Mariano (46′ Coda), Olivieri, Listkowski (64′ Faragò).
    A disposizione: Samooja, Vera, Gallo, Strefezza, Hasic, Majer, Hjulmand.
    Allenatore: Baroni.

  • Arbitro: Volpi di Arezzo

  • Ammoniti: FELIX, IBANEZ, ABRAHAM, Listkowski, Helgason, Di Mariano, Gargiulo.

  • Espulso: 17' S.T. Gargiulo (doppia ammonizione)

  • I GOL:
    14' P.T.: Calabresi
    40' P.T.: KUMBULLA

      9' S.T.: ABRAHAM
    36' S.T.: SHOMURODOV





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