CAMPIONATO SERIE A 2022/2023 - 15a giornata di ritorno
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Roma-Inter 0-2

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ALÈ ALÈ ROMA ALÈ
È tutto lì, quello che ci rende meravigliosamente fieri, unici e diversi da tutto e da tutti. Tutto in quell'ALÈ ALÈ ROMA ALÈ intonato all'indirizzo di una squadra che nelle difficoltà fin troppo palesi, ma che molti non vogliono vedere, anche oggi ha dato tutto quello che poteva dare, ma soprattutto di un allenatore che anche in quest'occasione, negli ostacoli che il fato avverso ci ha messo davanti, si dimostra paterno parafulmine dei suoi, della sua "famiglia".

"Una sconfitta è dura da accettare, ma torno a casa orgoglioso" ha risposto a chi gli chiedeva cosa avesse detto ai suoi ragazzi, uniti in un abbraccio con lui a fine partita e poi sotto la sud che cantava... "Ho detto loro che ero tremendamente orgoglioso di quello che hanno fatto. Ho ringraziato tutti per lo sforzo di chi era stanco, di chi giocava con una sola gamba, di chi giocava con una frattura intercostale e un'infiltrazione. Ho ringraziato anche i bambini che sono sempre con noi e uno stadio incredibile..."

LA PARTITA
Una Roma incerottata, per non dire a pezzi, quella che in questo spareggio per la zona Champions, è chiamata ad affrontare un’avversaria lanciata dagli ultimi risultati, forte nell'undici e piena di alternative all'altezza in panchina. Roma costretta anche a lottare contro l'ennesimo killer, autore di una serie di schifezze forse non decisive, ma sicuramente fastidiose e irritanti come da solito sgamatissimo copione arbitrale.
Perché anche l’arbitraggio del "signor" Maresca di napoli è stato irritante, per non dire vergognoso. Niente di particolarmente eclatante, ma decisivo nei piccoli giudizi: la sbracciata, la gamba tesa, il falletto da dietro, le trattenute in area su Ibanez, il mani in area di Darmian... E poi tante ammonizioni evitate ai nerazzurri tipo Calhanoglu, che con un arbitro serio avrebbe finito la sua partita molto prima che Inzaghi decidesse di toglierlo.

Una sconfitta che sulla carta poteva sicuramente starci, visti i rispettivi organici e stati di forma dei convocati a disposizione dei due allenatori, ma che invece è arrivata solo grazie agli errori individuali frutto della stanchezza accumulata e dello stress ad essa relativo. Il ringraziamento di Mourinho ai giocatori, dopo il triplice fischio, spiega ai "poco attenti" l'attuale situazione a livello fisico in casa Roma.

Ora testa a giovedì, quando all'Olimpico scenderà il Bayer Leverkusen contro cui giocheremo un'altra partita per entrare nella storia. Saremo tutti lì, in campo e sugli spalti (ennesimo sold out) per giocarla insieme come vuole Josè Mourinho, allenatore della Roma. Con lui fino all'inferno!

Daje Roma!
Sandro


 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Zalewski (48' st Missori), Camara (48' st Pisilli), Matic (48' st Tahirovic), Bove (27' st Dybala), Spinazzola; Pellegrini; Belotti (30' st Abraham).
    A disposizione: Boer, Svilar, Keramitsis, Volpato, Solbakken. (El Shaarawy, Wijnaldum, Smalling e Llorente inutilizabili, ma presenti).
    Allenatore:
    Mourinho.


  • INTER: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (15' st Bellanova), Barella (37' st Gagliardini), Brozovic, Calhanoglu (26' st Mkhitaryan), Dimarco (26' st De Vrij); Lukaku, Correa (15' st Martinez).
    A disposizione: Handanovic, Cordaz, Zanotti, Fontanarosa, Asllani, Carboni, Dzeko.
    Allenatore: Inzaghi


  • Arbitro: Maresca di napoli
  • Ammoniti: MANCINI, PELLEGRINI, SPINAZZOLA, Martinez, Gagliardini
  • I GOL:
    33' P.T.: Dimarco
    29' S.T.:
    Lukaku


RISULTATI DELLA GIORNATA:
06.05.2023
MILAN-LAZIO 2-0
ROMA-INTER 0-2
CREMONESE-SPEZIA 2-0

07.05.2023
ATALANTA-JUVENTUS 2-0
TORINO-MONZA 1-1
NAPOLI-FIORENTINA 1-0
LECCE-VERONA 0-1

08.05.2023
EMPOLI-SALERNITANA 2-1
UDINESE-SAMPDORIA 2-0
SASSUOLO-BOLOGNA 1-1