SINDACO

Sindaco, l’elettorato
le chiavi della città t'ha dato
la dovevi  difenne dall’ignoranza
de chi se rivolge a 'sta gente con odio e arroganza.

Invece le porte della città hai spalancato
a chi 'sto popolo ha disprezzato.

Er pranzo j'hai dato,
ma chi ha pagato?

Puro la pajata
che pe' li ristoranti,
ma no pe' voi, è vietata.

Si puro fasulle
le scuse nun l’avemo udite.
Altre insinuazioni, avemo sentite.

Er Tevere, immobile ner suo letto,
è rosso de rabbia e dar dispetto.

Er sole scalla la giornata,
ma la città è arrabbiata,
è stata ingannata.

MAMMA ROMA hai dissacrato
inginocchiate sur serciato
puro tu devi esse perdonato.

 

Poesia inviata da
Er Poeta
Fabio Coluzzi

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