A NEGRO
(poesia "di colore")
17/12/2000
Lazio-Roma 0-1
In
un tempo assai lontano,
quando noi avevam gli allori,
da paesi fuori mano
arrivaron dei pastori.
Or
son giunti in Capitale,
han fondato qui la lazio,
ma se pèrdon, e anche male,
è per loro un grande strazio.
Sono
ostili assai alla Roma,
ma son rari da vedere,
specie poi, se entran in coma,
quando beccano tre pere.
Dopo
secoli d'attesa,
han poi vinto un tricolore,
tale è stata la sorpresa,
da far festa sul trattore.
Non
capiscon ch'è la Roma
che la storia ha fatto qua;
sola, unica, mai doma
coi color della città.
Ora
più non fanno festa,
né più inneggian da razzisti,
grazie a un Negro e a Sandro Nesta,
che li han resi così tristi.
Chiudo
al fin questa parabola
con un accorato appello,
lo rivolgo a tal Suor Paola:
-Facce mo' 'sto spogliarello!-
Poesia
inviata da:
Massimiliano
Rinaldi
e-mail: no
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