GRAZIE
RAGAZZI ! In altri, nemmeno troppo lontani tempi, avremmo commentato
l'esito di una finale persa con altre parole. La sfida di oggi con l'Inter, purtroppo,
è l'esatta fotografia di questa stagione. L'assenza di giocatori fondamentali,
gli squalificati: Mexes, Taddei e Perrotta, ai quali si aggiungono De Rossi febbricitante
(ma ugualmente in panchina) e Chivu che esce per (l'ennesimo) infortunio muscolare
dopo 12 minuti, ha facilitato il compito dei nerazzurri. La mancanza d'esperienza
e di abitudine a gioco e schemi dei sostituti che Spalletti ha mandato in campo,
sono senz'altro le cause principali della sconfitta. Non ci si venga a dire quindi
che la vittoria dell'Inter è figlia delle invenzioni tattiche del suo allenatore.
Avremmo voluto vedere la partita giocata "a pieno organico" dalle due
squadre. Chissà come sarebbe finita... Solo l'ennesimo miracolo di una
rimaneggiata Banda Spalletti ci poteva regalare la coppa, è
per questo che non ci sentiamo di muovere critiche a nessuno, ma solo grandi elogi
per tutti: dal primo all'ultimo. GRAZIE RAGAZZI e GRAZIE LUCIANO!
LA
NOSTRA VITTORIA Inutile dirlo, il rammarico è grande: è
la terza finale di Coppa Italia (in 4 anni) che perdiamo, oltretutto tutte giocate
a Milano, la non amata Milano. Un motivo per gioire però, oggi lo troviamo:
il ritorno in campo del nostro Capitano. Sono passati 81 giorni da quel maledetto
19 febbraio
e finalmente tutto sembra essere tornato a posto. Si è mosso bene, ha avuto
anche una palla gol che poteva significare il 2-1 a 20 minuti dalla fine, ma la
sua conclusione è finita fuori a fil di palo, è suo il cross per
la testa di Nonda che vale il gol della Roma. Messina gli ha anche fischiato diversi
falli contro, sbagliando nella valutazione di alcuni, ma in fondo è lo
stesso arbitro che ha ammonito Vanigli al terzo fallo... |