…C'È
SOLO UN CAPITANO!!!! Scarpari
di tutto il mondo…gioite! Maniscalchi del pallone…esultate! Avete vinto voi, ce
l'avete fatta! Il nostro Capitano è stato "azzoppato" dal Vanigli di turno dopo
l'ennesimo, sistematico e scientifico trattamento riservatogli. Bravi tutti. Complimenti
e pacche sulle spalle. Il calcio, quello vero non c'è più. Si è fatto da parte,
dopo innumerevoli appelli inascoltati, per far posto a coloro che solcano i campi
di calcio privi della benché minima tecnica, a coloro che non distinguono la palla
dal piede, agli scarpari appunto. Non riesco a gioire per il record conseguito,
sono triste per il mio, il nostro Capitano ferito, uscito in barella a causa di
uno che su quel prato, di fronte a quella cornice, non avrebbe dovuto esserci
per rispetto a tutti quelli che hanno pagato il biglietto per intero e per rispetto
al pallone stesso. Sono passati appena sette, dico sette minuti dall'inizio della
contesa quando il Capitano ha già sfiorato il gol su punizione, mandato Perrotta
davanti al portiere e subìto due interventi fallosi da dietro. Brutta situazione
la sua, chiunque abbia avuto un tacchetto lo ha strofinato malamente sulle sue
caviglie. Ma non era da espulsione il fallo da dietro? Non si dovevano tutelare
i fuoriclasse?? Parole al vento. Il Capitano ne avrà per circa tre mesi ed è su
un letto di ospedale. E la partita? Quale partita? Si, è vero, abbiamo sofferto
fino alla fine, si dice che la squadra sia stata sulle gambe, che era stanca,
ma non ci credo, la squadra ancora c'è e ce ne accorgeremo presto. La testa dei
giocatori era a Villa Stuart, vicino al Capitano. Situazione surreale quella dell'Olimpico,
sfido chiunque a concentrarsi sulla partita, ecco spiegato l'apparente calo di
ieri. Sono sicuro che ora la squadra giocherà anche per il Capitano, per dimostrargli
quanto è saldo questo gruppo e, come ha già dichiarato il mister di Certaldo,
ognuno darà quel qualcosa in più per fronteggiare la pesante perdita per la stagione.
Del resto questa squadra ci ha già regalato tante soddisfazioni e, ne sono certo,
ce ne darà ancora. Ora non perdiamo di vista quello che di buono si è costruito
fino a questo momento, giovedì c'è il Bruges, bisogna passare il turno senza affanni
e poi pensare ai cugini che fanno a gara per esprimere falsi attestati di stima
verso il Capitano. Non ne abbiamo bisogno. Vinceremo per lui anche senza di lui,
perché questa squadra ha un'anima, ha una capacità unica di chiudersi a riccio
e di fronteggiare i problemi con il lavoro e lo spirito di gruppo. Guarisci
presto Francè, ti vogliamo bene!!!! Nico
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