STRAORDINARIA
PROVA DI FORZA, CLASSE E MATURITÀ. "La Roma perfetta",
quella che ci voleva per uscire qualificati (e vincenti) dallo Stade de Gerland
di Lione, forte come quella che ha lottato dal 1' al 90' senza cedere mai
nemmeno un centimetro ai fortissini padroni di casa, ribattendo loro colpo su
colpo e avendone alla fine ragione; di classe come quella che ha affondato
i suoi colpi micidiali grazie alle genialità dei suoi interpreti più
grandi; matura come quella che non ha mai reagito alle vili provocazioni
in campo. I
favori del pronostico erano tutti per loro: un ruolino perfetto in Champions e
in casa in particolare, dove non perdeva in Europa da oltre cinque anni (12 vittorie
e 6 pareggi), facevano presagire un tranquillo passaggio del turno per la squadra
di Houillier. Non capivamo quindi le polemiche innescate dal simpatico presidente
Aulas e raccolte un po' da tutti, le accuse di razzismo, di giocare un calcio
poco pulito, poco onesto... Ora è tutto chiaro: ci temevano. Forse
avevano intravisto nei 90' minuti giocati all'Olimpico la forza di questa Roma
e hanno avuto paura. Paura giustificata. Una lezione di calcio, quella impartita
dalla banda Spalletti ai poveri galletti! Tutti sopra le righe i giallorossi:
partendo da Doni semplicemente straordinario, decisivo in almeno 3 o 4 interventi
che hanno venificato gli assalti francesi, passando per un pacchetto difensivo
che più forte non si può, un centrocampo tutto fosforo, gambe e
polmoni e un attacco delle meraviglie nel vero senso della parola. IMPRESA
STRAORDINARIA DI "UNA ROMA PERFETTA"! Un 2-0 netto
e meritato, maturato già nei primi 45'. Poteva
addirittura essere 4-0, se il solito mediocre (o forse a caccia dei consensi del
presidente UEFA, Michel Platini) arbitro che ci tocca in Europa, non ci avesse
messo lo zampino. Fondamentali
due errori: Al 6' il mitico Mejuto Gonzalez vede (solo lui) un inesistente
fallo in area di Totti e annulla incredibilmente il regolarissimo gol di De Rossi.
Al 34' lancio di Cassetti per Perrotta che parte in posizione regolare
ed ha solo Coupet davanti a se, ma per Mejuto è fuorigioco! Per proseguire
poi, con un rigore non dato all'8' del secondo tempo per un fallo evidente su
Perrotta, una serie di brutti interventi mai puniti e, dulcis in fundo, una gomitata
di Fred che ha rotto il setto nasale a Chivu e del quale invochiamo la prova televisiva.
Non c'è che dire: giochiamo proprio un calcio scorretto!!!
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- LIONE:
Coupet, Reveillere (24'st Benzema), Cris, Squillaci, Abidal, Tiago, Diarra (1'st
Kallstrom), Juninho Pernambucano, Govou (1'st Wiltord), Fred, Malouda.
A
disposizione:
Vercoutre, Clerc, Muller. Allenatore: Houllier. - ROMA:
Doni, Cassetti, Mexes, Chivu, Tonetto, De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta, Mancini
(44'st Faty); Totti.
A
disposizione: Curci, Ferrari, Defendi, Rosi, Wilhelmsson, Vucinic. Allenatore:
Spalletti. - Arbitro
: Mejuto Gonzalez (Spa)
- Ammoniti:
Tiago, Cris, Kallstrom, Perrotta, Pizarro, Juninho, Fred
- I
GOL:
- 22'
Pt: TOTTI
44' Pt: MANCINI
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