GODIAMO COME RICCI !
Roma in campo con gli uomini contati. Il Capitano fuori, a scontare l'assurda squalifica arrivata sabato scorso con il Lecce, fuori anche Juan, oltre a Taddei. Sono out pure Pizarro e Brighi, recuperati in extremis, ma per Ranieri buoni solo per la panchina. Burdisso che stringe i denti e scende in campo con un'infiltrazione alla caviglia, brutalmente martoriata dagli svizzeri nel mercoledì di Champions, è l'emblema di questo gruppo, il quale, checché se ne dica, appare quanto mai compatto e determinato.
Le previsioni però, classifica alla mano e considerando le assenze (solo da parte romanista) importanti, fanno pendere l'ago della bilancia dei pronostici verso le gallinelle. La designazione di Morganti poi, rievoca in loro buonissimi ricordi (19.03.2008 - 11.04.2009) per due derby vinti grazie a qualche "disattenzione" del fischietto marchigiano. Proprio questa, forse, la preoccupazione più grande in casa giallorossa, ma Ranieri intervistato alla vigilia, fuga tutti i dubbi dei tifosi, parlando di Morganti come di un "grande arbitro".
Eh sì, stavolta erano proprio sicure, le gallinelle biancazzurre. "Stavolta o mai più", recitavano in coro. Stavolta c'era pure Olimpia, la povera aquila che da quest'anno Lotito ha deciso di far volare sopra l'Olimpico. La povera Olimpia alla quale il questore di Roma, con una decisione assolutamente condivisibile (Divieto di volo!), ha evitato di fare la figura del povero pollo.
Pennuti a parte, la figura del pollo la fa forse Reja, che forte del primato in classifica e dei 10 punti che separavano la sua squadra da quella giallorossa, poteva e doveva osare di più. E invece, formazione attendista, che affidava le sue uniche chances al duo Floccari-Rocchi, quest'ultimo schierato forse più per la sua fama di uomo-derby, che per altro. Data l'età avanzata del pelato e la sua ancor più scarsa vena lì davanti, per non parlar della sua vena nelle conferenze stampa pre-derby... il consiglio è quello di un incentivo allo "scivolo" per una pensione che oramai sembra prossima. Lotito pensaci.
Tornando alla partita, la lazie che doveva stravincere il confronto invece gioca contratta, impaurita, tutta nella propria metà campo, pronta solo a partire in contropiede. Se è questo il grande gioco espresso dalla prima in classifica...
èstata una squadra protagonista e che ha giocato dall'inizio per vincere questo derby, è stata la ROMA. Alla fine due rigori faranno la differenza nel risultato, due rigori netti e indiscutibili, perchè decretati dall'arbitro (RIGORE È QUANDO ARBITRO FISCHIA), ma soprattutto perchè fanno letteralmente imbestialire i giocatori biancocelesti, i cronisti di fede laziale che inveiscono contro le decisioni dell'arbitro e i tifosi che si vedono scippati della vittoria sperata. Tifosi che da domani c'è da giurare non si vedranno in giro per la Capitale... ma loro so' così, lo sappiamo. Escono come le lumache, solo quando piove... e adesso a Roma c'è il sole. Un sole bello grosso, mezzo giallo e messo rosso. Grande Roma e grande anche a fine partita la conferenza stampa di Ranieri, il quale risponde al cronista laziale, ribattendo e smentendo tutte le cazzate che lo stesso tentava di far passare come verità inoppugnabili e sottolineando il fatto che, sentendo certe cose, i romanisti avrebbero goduto come ricci. Parole sante! GODIAMO COME RICCI !