ELIMINATO IL SUPERFLUO
Dovendo migliorare, perfezionare, oppure ottimizzare qualcosa, si tende ad eliminare tutto ciò che risulti eccedente, marginale, di troppo... inutile.
Il superfluo in questa Coppa Italia 2010-2011, neanche a dirlo, era rappresentato dalla Lazie. Assolutamente immotivata e pleonastica, a nostro avviso, la sua presenza nella competizione nazionale. Superstite della prima scrematura infatti, nella quale vengono eliminate squadre di "ultima fascia", la compagine biancazzurra "infrocia" (dal verbo infrociare, cozzare, andare a sbattere) stasera, contro il primo ostacolo importante. Risultato ineccepibile. Portogruaro (3-0) e Albinoleffe (3-0) erano senz'altro più alla portata dei Lotito boys.
CHE SONNO I PRIMI 45'
Squadre in campo con lo stesso modulo: 4-3-1-2. Nella Roma, a sorpresa, la coppia Adriano-Borriello davanti a Simplicio; nella Lazio invece, Reja schiera Hernanes alle spalle del duo Zarate-Kozak.
Si fa subito male Adriano, in un contatto con Ledesma. Il dolore alla spalla lussata lo condizionerà nei movimenti per tutto il primo tempo. Roma poco concentrata e Lazie a fare la partita in un primo tempo assolutamente incolore... quindi biancazzurro.
Nella ripresa, il capolavoro di Ranieri. Entrano Vucinic per Adriano e Menez per Greco. La mossa che tutti ci aspettavamo,
quella che l'allenatore aveva in mente dall'inizio. Chiarissimo il piano: primo tempo "di contenimento" (contenimento di che cosa, poi?) senza sprecare energie, pensando anche agli eventuali tempi supplementari e secondo tempo devastante con l'ingresso in campo della coppia franco-montenegrina.
Le scelte daranno ragione al tecnico di San Saba. È un'altra Roma quella che vediamo, la Lazie non regge il confronto e perde inesorabilmente anche questo derby, il quarto di seguito. Una partita che ormai non fa più notizia.
E SONO QUATTRO
Ranieri lo specialista del derby. Quattro vittorie consecutive nella stracittadina da quando è arrivato alla Roma. Cosa che, peraltro, ha sempre fatto nella sua carriera d’allenatore. Escluso infatti il periodo con il Chelsea, dove è quasi sempre derby viste le squadre di Londra, il tecnico romano in tutte le altre esperienze sulle panchine italiane e spagnole (nei campionati di serie A e B) non ne ha mai perso uno. Per Reja invece... è arrivata un'altra sveja!
Due canzoncine del cantautore giallorosso, certificano la vittoria giallorossa:
'ST'ARTRA BASTONATA "Non bastava in campionato, perdi pure in Coppa Italia. Al pareggio c'hai sperato..."
SIMPLICITÀ "adesso è tutto così semplice, dopo che arriva er fischio triplice..."
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