CHE BELLA LA ROMA DI LUIS
Si gioca oggi (due gare anche ieri) il recupero della prima giornata (28 agosto), riviata per lo sciopero dei calciatori.
Stasera le squadre si affrontano in quello che doveva essere l'inizio di questo campionato e che invece sarà l'ultima partita dell'anno solare. Scherzi del destino.
Che bella la Roma di Luis Enrique. Che bella questa Roma spavalda, sontuosa, sicura, che domina l'avversaria e, nonostante quello che molti sapientoni si affannano a dire, non ci sembra affatto "italianizzata". Altro che terzini "bloccati" quindi, altro che marcature "a uomo". La Roma di Luis non aspetta, ma attacca, avvolge, annulla l'avversaria, ne azzera ogni velleità e dopo averla colpita, ne vanifica ogni tentativo di reazione. Per lunghi tratti oggi, in quella che forse possiamo definire la miglior prestazione della stagione, la squadra è sembrata aver assimilato i dettami dell'allenatore, finalmente in grado di proporre quella che è la sua idea di calcio, dove alle fasi di gioco si partecipa tutti, si difende e si attacca a pieno organico, si soffre e si festeggia tutti insieme.
Pioli, il tecnico del Bologna, dirà: "La Roma mi ha veramente impressionato, contro di noi ha fatto una grandissima partita... non ci ha permesso di fare il nostro
gioco, imponendoci il suo".
Segna finalmente Taddei, inesauribile, concreto e concentrato anche da terzino sinistro, alla faccia di quelli che lo volevano finito e segna poi ancora Osvaldo in una dimostrazione di classe e potenza che ci ha ricordato un Re Leone che passò da queste parti una decina di anni fa...
Due gol, soltanto due, questo è il rammarico più grande. Un possesso palla continuo, che ha prodotto occasioni su occasioni, ma un portiere che ha fatto di tutto per evitare la goeada e un po' di sfortuna in qualche conclusione, sono i motivi di un risultato decisamente bugiardo. Manca anche e soprattutto il gol del Capitano, sfortunato oggi, ma punto fermo di questa squadra che, da quando è rientrato lui, sembra aver trovato la quadratura del cerchio. I risultati conseguiti, contro Juve, Napoli e Bologna, parlano chiaro.