Campionato 2011/2012
19a giornata di andata
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Roma-Cesena 5-1

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UNO, DUE E TRE...
... e dopo appena otto minuti e mezzo, la "pratica" Cesena può considerarsi archiviata. Un avvio fulminante della Roma, schianta la squadra di Arrigoni che ai cronisti di bordocampo parlerà di una squadra entrata in campo "con la testa negli spogliatoi". La testa della squadra di Luis Enrique invece, è apparsa subito quella giusta. Lancio di Heinze per Lamela, che sfrutta l'indecisione della difesa cesenate e serve di tacco l'accorrente Capitano, il quale supera Antonioli con un gran destro, appena sporcato da Lauro, dopo appena 34 secondi dall'inizio. Il raddoppio è ancora sull'asse Lamela-Totti. Azione corale e avvolgente che parte da destra e arriva a sinistra per Lamela; splendido il suo tocco sotto per servire a Totti in area sulla destra una morbida palla, sulla quale il Capitano (in fuorigioco non rilevato dall'arbitro) si avventa fulminando ancora Antonioli con un diagonale al volo. Il tempo di centrare per il Cesena e la palla è ancora della Roma. Lancio illuminante di Totti che serve Greco sulla corsa, cross dal fondo "basta spingere" per l'accorrente Borini e terzo gol in meno di nove minuti: da record! Il suo ennesimo record, lo batte sicuramente il Capitano: con il gol numero 211 ora è il più grande cannoniere di sempre del calcio italiano ad aver segnato più gol in A con la stessa maglia... provate a indovinare quale.
La Roma rimane ben concentrata per tutti i primi 45' e sfiora la rete in altre occasioni con i vari Lamela, Pjanic e Greco, dando una sensazione di strapotere assoluto. Di contro, il Cesena appare frastornato e letteralmente rassegnato.
Il secondo tempo che inizia con Candreva al posto dello spento e mai pericoloso Mutu, mostra un Cesena diverso, più aggressivo. La Roma invece, sembra non voler infierire sull'avversaria. La somma dei due atteggiamenti frutta il gol cesenate. Errore difensivo di Heinze, fino lì perfetto, che sbaglia i tempi di uscita per il fuorigioco e libera Eder, il quale a tu per tu con Stekelenburg non sbaglia e segna il gol della bandiera per la sua squadra.
Il tempo di sentire i cronisti che parlano di partita riaperta, che a rimettere le cose a posto ci pensa dopo meno di 5 minuti Juan, il quale ribadisce in rete un colpo di testa di Borini respinto da Antonioli. Il 5-1 porta la firma di Pjanic, che suggella la prova pressochè perfetta del bosniaco. C'è tempo anche per il momento di gloria di Stekelenburg, fino a quel momento mai impegnato, ma splendido nella sua uscita bassa a togliere il pallone dai piedi di Eder, salvando una rete ormai certa.
Bella la Roma, che continua la sua marcia di avvicinamento alla perfezione. Noi... restiamo coi piedi per terra.

MUTU COME NESTA
Sempre attenti ai corsi e ricorsi storici, ci viene automatico trovare attinenze tra due vittorie, entrambe con lo stesso risultato di 5-1, ottenute dalla Roma sempre all'Olimpico e sempre contro una "piccola", l'altra per chi non l'avesse capito, fu la lazie. Punteggi che non trovano scusanti per le avversarie, dominate e umiliate da una Roma in entrambi i casi straripante. Uguale anche l'alternanza delle segnature (subito 3-0 Roma; poi 3-1 piccola; infine 5-1 Roma). Identica anche la prematura uscita dal campo del "campione". Quella sera fu la volta di Nesta in completa crisi esistenziale, letteralmente ridicolizzato da Montella, che rimase negli spogliatoi dopo i primi drammatici (per lui) 45'; oggi invece è Mutu a rimanere nello spogliatoio, incapace di toccar palla per tutto il primo tempo, cadendo in depressione di fronte allo strapotere della coppia Juan-Heinze. Se per Nesta un po' ci dispiacque (che bugiardi) per Mutu non ce ne frega proprio niente! Chi non salta...

 


  • ROMA: Stekelenburg; Rosi, Juan (29' st Kjaer), Heinze, Taddei; Greco, Gago, Pjanic; Lamela (9' st Bojan), Totti (20' st Viviani), Borini.
    A disposizione: Curci, José Angel, Perrotta, Simplicio.
    Allenatore: Luis Enrique.

  • CESENA: Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro (67' Moras); Ceccarelli, Colucci (32' st Benalouane), Guana, Parolo; Mutu (1' st Candreva), Eder.
    A disposizione: Ravaglia, Martinez, Bogdani, Rennella
    Allenatore: Arrigoni
  • Arbitro: Giannoccaro di Lecce
  • Ammoniti: Benalouane per gioco falloso
  • I GOL:
    1' PT: TOTTI
    8' PT:
    TOTTI
    9' PT: BORINI
    13' ST:
    Eder
    17' ST: JUAN
    25' ST:
    PJANIC

RISULTATI DELLA GIORNATA:
21.01.2012
Roma-Cesena 5-1
Atalanta-Juventus 0-2

22.01.12
Bologna-Parma 0-0
Lecce-Chievo 2-2
Novara-Milan 0-3
Palermo-Genoa 5-3
Siena-Napoli 1-1
Udinese-Catania 2-1
Cagliari-Fiorentina 0-0
Inter-Lazio 2-1