I GIOVANOTTI DE 'STA ROMA BELLA
Dopo 18 anni la Roma Primavera torna a vincere la Coppa Italia, ora "Primavera Tim Cup". Con questa sono quattro, nella bacheca giallorossa. Le prime due, vinte consecutivamente nelle edizioni 1974 e 1975, la terza nel 1994, con l'allora diciassettenne Francesco Totti autore di 3 reti nella doppia sfida con l'Inter.
Straordinario stasera il colpo d'occhio dell'Olimpico, grazie all'iniziativa della società di regalare gli ingressi ai tifosi giallorossi in tribuna Tevere. Settore esaurito completamente in pochi giorni, oltre ogni più rosea previsione, tanto che si è dovuto aprire anche i settori distinti sud e nord lato tevere. Uno stadio riempito per una buona metà quindi, con oltre 25.000 cuori giallorossi a far da cornice allo spettacolo fornito dai ragazzi di Alberto De Rossi.
Dopo due finali perse nelle ultime tre stagioni, è arrivato finalmente il meritato trionfo. Una partita molto ben giocata da entrambe le squadre, con una Roma molto attenta in difesa a chiudere gli spazi ai tentativi nemmeno troppo veementi dei bianconeri, sfruttando nelle ripartenze la velocità e la buona vena degli esterni Politano e Piscitella, la classe di Ciciretti e la grande fisicità di Tallo. A centrocampo buonissima la prova di Viviani e Verre.

PIÙ FORTI DI TUTTO
Alla fine lo 0-0 va anche stretto ai giovanotti de 'sta Roma bella, considerando il numero delle occasioni create, il palo colpito da Ciciretti a portiere battuto e soprattutto, il gol ingiustamente annullato a Politano per un fuorigioco inesistente... proprio come nella migliore tradizione juventina. Vicino a noi, in occasione del gol annullato, si leva altissima l'imprecazione: "SIETE LADRI GIÀ DA PICCOLI !" Applausi a scena aperta all'autore di questa perla di saggezza giallorossa.

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