UNO SPOT PER IL CALCIO
Non è solo una nostra convinzione, ma anche quella di molti "addetti ai lavori", secondo i quali abbiamo assistito oggi ad una delle partite più belle e più spettacolari di questo campionato, grazie alla Roma più zemaniana dell'anno e alla Fiorentina di Montella, scesa all'Olimpico per giocarsi a viso aperto le proprie chances.
In questo Roma-Fiorentina, troviamo tutto il bello del calcio: emozioni, tanti gol, colpi di classe, papere clamorose e grandi parate, oltre alle solite immancabili "sviste arbitrali".
E poi c'è lui, il vero spot del bel calcio, il nostro immenso Capitano: Francesco Totti.
Il più grande numero 10 della storia giallorossa, a dispetto delle sue 36 primavere, gioca tutti i 93' ad altissimi livelli, dispensando calcio e giocate sopraffine, realizzando l'ennesima doppietta e inventando assist "basta spingere" a compagni, che anche stasera, non si dimostrano alla sua altezza. Sta di fatto che in tutti e quattro i gol giallorossi c'è il suo zampino: sua la punizione-cross per Tachtsidis che vale il gol di Castan, sua come già detto la doppietta e sua l'ultima perla all'89', con l'assist tra le gambe di Rodriguez che vale il 4-2 di Osvaldo. Finisce 4-2 per la Roma che trova la sua quarta vittoria consecutiva agganciando a 29 punti proprio i viola, aspettando notizie domani sera da Bologna.

Quello che continua a non piacerci di questo campionato e che continua a farci pensar male, è l'assoluta inaffidabilità della classe arbitrale. Anche oggi episodi quantomeno discutibili ci hanno accompagnato per tutti i 90'. Al 22' del primo tempo il primo episodio "dubbio": pestone volontario di Oliveira ai danni di Pjanic già peraltro atterrato dallo stesso, sotto gli occhi del quarto uomo, che sembra non informare Banti dell'accaduto. Fallo ignobile che meritava il rosso diretto. Altro episodio che, con la Fiorentina in rimonta, poteva costare la vittoria alla Roma, il gol ingiustamente annullato a Marquinhos ad un quarto d'ora dal termine, per un fuorigioco inesistente segnalato dal guardalinee. Lo stesso guardalinee che non aveva avuto dubbi nel giudicare (giustamente) corretta l'azione del pari fiorentino, nonostante i 7 giocatori viola oltre la linea difensiva giallorossa e la chiara difficoltà visiva. In sostanza: nel dubbio, sfavorisci sempre la Roma!