FRANCESCOOO... TOTTI !
Con quello di oggi sono nove! Un gol su rigore e ora Totti detiene, in comproprietà con Da Costa e Delvecchio, il record di reti fatte da un romanista alla lazie. E se Mazzoleni se la fosse sentita di fischiare il secondo rigore per il fallo subìto da Lamela, ora il Capitano potrebbe essere sul podio da solo. Impagabile, inarrivabile Campione anche oggi: pareggia il gol di Hernanes con un rigore perfetto e impossibile da fermare per Marchetti, ci illude con due bombe su punizione che quasi fulminano l'estremo biancazzurro e ci delizia per tutti i 90 minuti con giocate da manuale del calcio. Unico, grande, immenso, nostro Capitano, questo derby è tuo!

LA PARTITA
Complimenti innanzitutto a chi ha accolto la richiesta della lazie di posticipare la partita a lunedì sera. Alquanto inusuale, ci risulta, la concessione di un giorno di riposo in più alla squadra reduce dalla partita (Fenerbahce-Lazie 2-0) di giovedì in Europa League. Una decisione insolita, che toglie importanza e relega di fatto il derby della Capitale ai livelli di una "scapoli-ammogliati" del lunedì, ma che favorisce come al solito le PayTV, vere padrone di questo calcio. Degli incidenti coi tifosi, delle cariche, dello schifo a cui abbiamo assistito in un pomeriggio di guerriglia urbana prima dell'inizio della partita, preferiamo non parlare.
Ci limitiamo a pensare che se il derby si fosse giocato domenica, forse tutto questo non sarebbe accaduto e che alla fine il pareggio è il risultato migliore soprattutto sotto il profilo dell'ordine pubblico, forse... meditiamo.

Alla fine il pari va stretto ai giallorossi. Tolta la parte centrale del primo tempo, quei quindici minuti di "predominio" laziale a cavallo dell'1-0, solo una squadra ha veramente proposto un suo gioco: la Roma. Lazie sempre coperta, sempre dietro la linea della palla, pronta solo a sfruttare l'errore giallorosso. Il vantaggio laziale arriva infatti da un errore di schema su corner, sul quale interviene Lulic che si fa 60 metri palla al piede e serve Hernanes, che da fuori lascia partire un sinistro, sul quale Stekelenburg non sembra proprio esente da colpe. Nei 10 minuti successivi la lazie prova a sfruttare il momento di compensibile sbando, ma si rende pericolosa solo in un'occasione con Lulic, che Stekelenburg devìa in angolo. Da lì in avanti è solo Roma. Il secondo tempo inizia con l'erroraccio di Marquinhos, che su una palla innoqua, tocca col braccio e provoca il rigore del possibile KO. Sul dischetto, sotto la curva nord, va il "profeta de formello" Hernanes che manda Stekelenburg da una parte e il pallone dall'altra... ma FUORI !!! L'errore dal dischetto dell'emulo di Floccari stronca le già scarse velleità biancazzurre e infonde nuova forza ai giallorossi che con l'ingresso di Destro per un claudicante De Rossi, ritrovano gli equilibri con lo spostamento di Pjanic in regìa. Proprio un'incursione del talento bosniaco costringe Hernanes, sempre più frastornato, al fallo da rigore. Sul dischetto va il Capitano e la sua esecuzione non lascia scampo a Marchetti: è 1-1. La Roma non molla la preda e continua a macinare gioco. Al 24' la lazie rimane in 10 per l'espulsione di Biava, ma resiste fino alla fine soprattutto per merito del suo portiere, agli assalti giallorossi. Peccato!