UNA ROMA "ZEMANIANA"
Quattro gol segna la Roma al Palermo, quattro ne prende la lazie dal Catania. C'è chi il poker lo fa e chi invece lo prende... in vista del derby di domenica prossima.
Velleità statistiche a parte, la Roma di oggi ci è parsa decisamente "in palla" e sicuramente più attenta, rispetto alle due ultime uscite. Per lunghi tratti, forse la miglior Roma della stagione, che sembra finalmente mettere in pratica il calcio del maestro boemo. Stavolta il vantaggio ottenuto dopo pochi minuti non ha avuto lo stesso "effetto soporifero" delle ultime giornate. La squadra si è invece dimostrata compatta, concentrata e sempre pericolosa. Va detto, per onor di cronaca, che l'avversaria di oggi non ci è sembrata compagine così irresistibile. Miccoli & co. hanno subito l'imperversare della Roma per tutto il primo tempo e si sono resi pericolosi solo nel secondo a a risultato ormai acquisito.

C'È SOLO UN CAPITANO
Segna e da' inizio alla goleada giallorossa. Tra mille ovazioni, arriva a quota 219 gol. E poi regala magìe e fa segnare, corre e copre in ogni zona del campo, come un ragazzino che deve ancora dimostrare la sua bravura. Grande come sempre il suo apporto alla fase di attacco, ma fa sentire la sua presenza efficace anche in copertura. A fine partita Zeman dirà che: «E' uno dei tre più grandi fuoriclasse italiani. Lui, Baggio e Rivera per me sono il calcio». E noi siamo assolutamente d'accordo!