...AMMAZZA CHE TOTTI !
Era scritto, da qualche parte era sicuramente scritto, che questa domenica 17 marzo l'avremmo ricordata come il giorno di Francesco.
Jorge Mario Bergoglio, il Papa eletto mercoledì 13, ha voluto scegliere Francesco I come suo nome e oggi è il giorno del suo primo Angelus a piazza San Pietro. Oggi è anche il giorno di un altro Francesco, che gioca la sua partita numero 527 in Serie A e raggiunge Rivera al nono posto della speciale classifica. Sacro e profano in questa domenica da ricordare. La ricorderà il mondo Cristiano che a mezzogiorno ha visto affacciarsi la prima volta per parlare ai fedeli Papa Francesco; la ricorderemo noi tifosi giallorossi per il 226° gol che il nostro Francesco ha segnato con la nostra maglia.
Sacro per un Francesco che dice: "... i miei fratelli Cardinali sono andati a prendermi quasi alla fine del mondo … " e profano per un Francesco che per noi... è proprio la fine del mondo! Fantastico anche oggi, il nostro Capitano, autore dell'ennesima prova grandiosa, coronata anche da un gol (il 226° in serie A) che vale il sorpasso a Nordhal, il secondo posto alle spalle di Piola e... la vittoria per la Roma.
LA PARTITA
Andreazzoli lascia in panchina Osvaldo e propone un 3-4-2-1. Centrocampo con Tachtsidis in cabina di regia vicino a De Rossi, Marquinho a sinistra e Lamela a destra; Florenzi e Perrotta dietro Totti unica punta. L'attesa anche stasera è tutta per Lui: Francesco Totti. Segnasse un gol, contro una delle sue vittime preferite, si porterebbe a 226 gol, staccando Nordhal nella classifica dei marcatori di Serie A.
Ma stavolta non è solo Lui, stasera è la Roma tutta che inizia subito bene. I primi 20-25 minuti sono da incorniciare, con un Totti superlativo, con la Roma padrona assoluta del campo e il Parma annichilito che non riesce ad uscire dalla propria metà. Un gol è troppo poco e non certifica esattamente ciò che si è visto in campo per la prima mezzora, dove lo strapotere giallorosso avrebbe meritato almeno un altro paio di gol. È il Parma invece, dopo aver scampato diversi pericoli, che inizia a mettere il naso fuori dalla propria area e chiude il primo tempo in avanti. Nella ripresa la Roma prova subito a chiudere la partita. Sfortunato Totti, che dopo 2 minuti con una punizione da distanza siderale, supera Mirante, ma il suo tiro al fulmicotone rimbalza prima sulla traversa e poi sul palo. Passato il primo quarto d'ora con la Roma in avanti, il Parma prova a creare qualcosa e con Paletta di testa colpisce la traversa a Stekelenburg battuto. Dopo 2 minuti è Burdisso a salvare la rete giallorossa immolandosi ai piedi di Parolo e alzandone sulla traversa il tiro a botta sicura. Sarebbe stata l'ennesima beffa per la Roma, ma la reazione del Parma è fortunatamente tutta qui. Al 25' ci pensa Lui, a spegnere le velleità parmensi ed a coronare la sua strepitosa prestazione con un gol su punizione che significa secondo posto solitario nella classifica dei marcatori di serie A, subito dietro Silvio Piola con 274 reti. Da lì in avanti è (ancora) solo Totti e solo Roma. Mirante gli nega quella che sarebbe stata una più che meritata doppietta, salvando miracolosamente di piede l'ennesimo tentativo del Capitano. Ma alla fine è la Roma che vince e aggancia al quinto posto l'Inter (una partita in meno) e la Lazie, sconfitta stasera a Torino.