GIORNATA FAVOREVOLE
Negli anticipi del sabato, il Napoli pareggia in casa col Chievo (dopo essere stato sotto per 80 minuti) e la Juve pareggia (in 10 uomini e anche lei in svantaggio per gran parte della gara) all'Olimpico contro la Lazie, che stavolta non si scansa contro una nostra diretta rivale.
Un'occasione che la Roma non sciupa, espugnando il Bentegodi con un'altra prestazione esemplare.
Ora siamo a -6 dalla juve capolista ed a +6 dal Napoli terzo.
LA PARTITA
Come sempre ci capita di commentare, Roma padrona del campo con la solita manovra e il solito possesso palla, in attesa che il varco giusto si apra nella fitta maglia difensiva veronese. Un primo tempo che possiamo definire "di attesa", con Ljajic che solo allo scadere dei 45' sblocca, finalizzando un'azione travolgente di Gervinho che vale l'1 a 0. Un'assist dell'ivoriano "copia e incolla" di quello fornito (e non finalizzato) a Destro qualche minuto prima. Si va al riposo in vantaggio.
Il pareggio del Verona ad inizio ripresa, frutto più della disattenzione difensiva giallorossa che della vera pericolosità dell'azione scaligera, non scalfisce minimamente la verve romanista, che come niente fosse successo, continua a "macinare" gioco, mettendo alle corde la squadra di casa. È la "freccia nera" Gervinho, vera spina nel fianco e grande protagonista oggi, a riportare la Roma in vantaggio. Stavolta fa tutto da solo, dribblando anche le bandierine, fino a scoccare il tiro che supera Rafael. Occasioni e predominio giallorosso seguono il ritrovato e meritato vantaggio, fino all'episodio che ha di fatto sancito la fine delle ostilità. È il minuto 82, quando Torosidis viene affrontato in maniera fallosa da Marques in area veronese. Mazzoleni ben posizionato decreta senza esitazioni il rigore che Totti trasformerà imparabilmente.
Veementi, ma immotivate le proteste del Verona e di qualche commentatore, soprattutto in virtù del buon posizionamento dell'arbitro nell'occasione. Decisione giusta, confortata anche dalle immagini che chiariscono anche agli scettici l'intervento di Marques sulla gamba di Torosidis: rigore ineccepibile e partita finita... Roma ha vinto!
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VERONA:
Rafael; A. Gonzalez, Marques, Maietta (dal 39' p.t. Donadel), Cacciatore; Romulo, Donati (dal 38' s.t. Longo), Hallfredsson; Iturbe, Toni, J. Gomez (dal 23' s.t. Martinho).
A
disposizione: Nicolas, Borra, Cacia, Jankovic, Cirigliano, Donsah, Sala.
Allenatore: Mandorlini.
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ROMA:
De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Nainggolan (dal 15' s.t. Pjanic), De Rossi, Strootman; Gervinho, Destro (dal 31' s.t. Totti), Ljajic (dal 19' s.t. Florenzi).
A disposizione: Lobont, Skorupski, Dodò, Marquinho, Jedvaj, Romagnoli, Taddei, Mazzitelli, Ricci.
Allenatore: Garcia.
- Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
- Ammoniti: Romulo, Hallfreddson, Marques, Nainggolan e Destro.
- I GOL:
45' P.T.: LJAJIC
4' S.T.: Hallfredsson
15' S.T.: GERVINHO
37' S.T.: TOTTI (R)
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