MA LA SCENA È TUTTA PER LUI
Non ce ne voglia Szczesny, sicuro e attento stasera, superato solo da un gol irregolare di quel Suarez che poi nel secondo tempo lo costringerà ad uscire con un infame calcio sulla mano sinistra. Non ce ne voglia la coppia centrale di difesa Manolas-Rudiger e Digne che non hanno mai tremato davanti al trio dei fenomeni Messi, Suarez, Neymar. Non ce ne voglia De Rossi, autore di una prova superlativa (anche a deta di Garcia, a fine partita) davanti alla difesa. Non ce ne vogliano Keita e Nainggolan che a centrocampo hanno limitato le iniziative dei catalani. Non ce ne vogliano gli esterni alti Iago Falque e Salah, strepitosi per il grande lavoro di qualità e quantità, sia in copertura che in attacco. Non ce ne voglia Dzeko, unico terminale offensivo del 4-1-4-1 schierato da Garcia, al quale ogni azione d'attacco si appoggiava e che in pratica da solo ha tenuto occupata la retroguardia blaugrana, non disdegnando un grande lavoro di copertura. Non ce ne vogliano tutti quindi, tutti ugualmente meritevoli di elogio, dal primo all'ultimo uomo sceso in campo stasera, anche i subentrati De Sanctis, Iturbe e Torosidis hanno dato il loro grande contributo a questo importante risultato, contro i marziani blaugrana. Ma la scena stasera è tutta per lui, per Alessandro Florenzi, autore di un gol che entra di diritto nella storia della Champions League. Un pallonetto perfetto, scoccato in corsa da 50 metri, che beffa inesorabilmente Ter Stegen, beccato colpevolmente fuori dai pali. Un gol fantastico che farà parlare in tutto il mondo e vede riconosciuti i meriti di un ragazzo che sta studiando da esterno di difesa, che non disdegna puntate pericolose in avanti e che di tanto in tanto ci regala perle come quella ammirata stasera.
Una serata di grande calcio, nella quale la Roma non si è dimostrata arrendevole, ma ha conteso fino alla fine il successo ai marziani del Barcellona. Alla fine il pari sarà il risultato giusto, su cui nessuno potrà eccepire e sul quale tutti saranno d'accordo. Episodi da moviola: il gol del momentaneo 1-0 che Suarez segna in fuorigioco e subito dopo un rigore non concesso per fallo di Szczesny sullo stesso Suarez. Ci sarà anche un atterramento di Nainggolan nel secondo tempo non sanzionato col rigore da Kuipers, così come resterà impunito il fallo volontario di Suarez su Szczesny, che costerà al portiere giallorosso un mese di stop.
Sandro