CAMPIONI D'ITALIA!
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, si affrontano Roma e Juventus. Vincitrici nelle semifinali rispettivamente con Inter e Torino, dopo aver già dominato e vinto entrambe i rispettivi gironi di regular season. In sostanza le due migliori del campionato primavera 2015-2016, che danno vita ad una partita molto equilibrata, con un leggero predominio di gioco da parte dell'undici di Mister De Rossi e dove le occasioni da gol più nitide sono state create e purtroppo fallite dai giallorossi. La differenza alla fine la fanno gli episodi dubbi, che come da tradizione italica vengono sempre giudicati dall'arbitro a favore della squadra "di stato". Nella fattispecie un rigore che nel primo tempo non viene assegnato alla Roma e uno che dopo 20 minuti invece viene concesso dall'arbitro senza alcuna incertezza e che vale il vantaggio bianconero. Altro episodio sconcertante, al minuto 89, il gol inspiegabilmente annullato a Spinozzi che avrebbe valso alla Roma la vittoria e il titolo di Campione d'Italia già nei primi 90'. Le moviole, anche quelle di parte, condannano la decisione assurda dell'arbitro e certificano la delusione dei romanisti.
I tempi supplementari vedono altre occasioni fallite dai giallorossi, su tutte quella capitata a pochi istanti dal 120' sui piedi di Di Livio che a porta praticamente vuota spara alto col sinistro.
Calci di rigore e i ragazzi non tradiscono. Tutti perfetti e imparabili, anche quello che Marchizza quinto rigorista manda sul palo e che poteva significare vittoria, dopo la parata di Crisanto sul loro secondo Vadalà. La serie finisce 5-5 e si va a oltranza.
Ne bastano due, quelli di Bordin e Grossi, fatti entrare da Mister De Rossi al minuto 119, proprio per i calci di rigore e un'altra paratona di Crisanto per urlare ROMA CAMPIONE!

CONTRO TUTTO E CONTRO TUTTI
Un arbitraggio che ha tutelato e favorito come al solito gli indossatori di maglia a strisce verticali bianconere e un commento televisivo (quello offerto da mamma RAI) che definire semplicemente fazioso ci sembra poco. Ma a noi va benissimo così. C'è più gusto a vincere contro tutto e contro tutti. C'è più gusto a vincere da romanisti. Daje Roma!
Sandro