Romamor - Campionato Serie A 2016/2017 - Genoa-Roma - Analisi e commento della partita

NOI CAZZUTISSIMI!
Così Luciano Spalletti commenta la vittoria nella prima uscita del 2017, alla ripresa dopo la sosta natalizia. Una trasferta insidiosissima in quel di Genova a Marassi. Il campo dove hanno pagato dazio MIlan e Juve e dove il Napoli ha raccolto solo un punto, ci vede trionfatori grazie ad una gara fatta soprattutto di mentalità e concentrazione. Il tacco, la punta... il numero, prerogative di una Roma spesso incapace di chiudere e vincere partite come queste e che spesso l'allenatore denunciava come difetti, hanno stavolta ceduto il passo al "fisico", al carattere ed alla grinta.
La vittoria esterna mancava dal 26 ottobre, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, quando Florenzi si infortunava e oggi contro il Genoa (imbattuto in casa contro le grandi), arriva grazie allo studio fatto da Spalletti sui pregi-difetti della compagine ligure ed all'applicazione della squadra tutta, che non ha mai mollato la presa. Vittoria importantissima, da grande squadra quindi, magari "sporca" come la definisce forse un po' troppo modestamente il tecnico di Certaldo, visto che giunge grazie all'autogol dello sfortunato Izzo su un cross in area di Bruno Peres. Ma la Roma vista oggi, padrona delle operazioni per almeno 80 minuti, poteva chiudere in vantaggio i primi 45' con 3 gol di scarto e meritava ben altro punteggio al triplice fischio.

Grande Roma perchè grandi sono i suoi calciatori, a cominciare da Szczesny, autentico protagonista della vittoria giallorossa, con almeno tre interventi importantissimi, l'ultimo a due minuti dal termine su Ocampos (il quale, con un arbitraggio più attento, sarebbe però stato espulso già nel primo tempo); con Strootman, De Rossi e Nainggolan, un centrocampo insuperabile; e poi Fazio, autentico dominatore dell'aria e della sua area; Emerson Pamieri, sempre più bravo e convincente sulla sua fascia di competenza; si rivede anche Juan Jesus, autore di una partita pressoché perfetta; Edin Dzeko poi, merita una menzione particolare per l'impegno e la grande utilità alla squadra che ha dimostrato anche oggi. Solo l'intervento prodigioso di Perin (il quale si infortuna subito dopo, sostituito da Lamanna) ed il palo nel secondo tempo, gli negano quello che sarebbe stato un meritatissimo gol.

Nel'anticipo del sabato il Napoli sfruttando gli errori arbitrali del solito scarso di turno, prima pareggia e poi centra al 95' la vittoria contro la Samp (stavolta Sarri e De Laurentis non si lamentano, ma lo fa Ferrero). Nel posticipo della domenica la Juve vince passeggiando come da tradizione contro il Bologna.
Le distanze al vertice restano invariate. Domenica andremo a Udine senza De Rossi e Rudiger che verranno squalificati dal giudice sportivo. Spalletti sarà costretto all'ennesima modifica della formazione. Ma se la Roma è questa, la cosa non ci preoccupa. Daje Roma!

Sandro