FINO ALLA FINE
Vincono "loro", come purtroppo in questo Paese accade da sempre.
Loro, quelli che hanno lo stadio di proprietà e possono contare su un pubblico che può permettersi di cantare impunemente "chi non salta è un romano di merda", o ululare nei confronti dei giocatori avversari di colore. Hanno vinto loro, perchè se ci provi tu, ti chiudono le curve, o te le dividono con una barriera. Hanno vinto loro, quelli che possono contare su di un'informazione sempre pro e mai contro, che percula e affossa gli sconfitti e protegge i vincitori... loro appunto. Hanno vinto loro, quelli che picchiano come fabbri per tutta la partita e vengono ammoniti solo al 90'. Hanno vinto loro, perchè se sei una squadra che può nuocere, al tuo giocatore l'ammonizione arriva dopo 10 minuti per un fallo inesistente e non se la sentirà dopo neanche 5 minuti di affondare il tackle su Higuain che ti segna il gol vittoria. Hanno vinto loro, perchè a te le ammonizioni arrivano puntuali, se solo provi ad alzare la testa e lamentarti chiedendo quello che ti spetta (punizione dal limite e ammonizione per Alex Sandro), dopo l'ennesimo fallo subito da Gerson, il ragazzino buttato oggi nella mischia da Spalletti che non aveva alternative su quella fascia (Salah, El Shaarawy e Peres dimostreranno una volta entrati che l'allenatore aveva ragione). Vincono loro, perchè dopo il vantaggio si rintanano nella loro area, chiudono tutti gli spazi e badano solo a contenere le tue sfuriate.
NON MOLLIAMO ADESSO
Uscire sconfitti dallo juventus stadium stasera, fa dire a quelli bravi che la differenza tra Roma e Juventus anche stavolta l'hanno fatta il carattere, il cinismo e la cattiveria. Qualità che i bianconeri hanno da sempre (se hai letto quello che ho scritto sopra, anche tu dirai GRAZIE AL CAZZO!) e che la Roma non riesce proprio a trovare dentro di sé. Ma dopo aver giocato una partita così, dopo aver tenuto il pallino in mano e costretto i padroni di casa a difendersi per gran parte dei 90', torniamo a Roma con qualche certezza in più. È mancato solo il gol... oltre l'arbitro.
Ma se Dio vuole, ne riparliamo il 14 maggio. Daje Roma!
Sandro