Romamor - Campionato Serie A 2016/2017 - Lazio-Roma - Analisi e commento della partita

A ROMA SOLO LA ROMA!
La Roma scende all'Olimpico praticamente senza tifosi al seguito, tolto un manipolo di circa 10.000 (pochissimi, trattandosi di derby) innamorati di questa maglia e di questi colori. La sud prosegue nella sua protesta contro le barriere in curva e anche oggi non entra. Dall'altra parte invece, la nord laziale per l'occasione preferisce entrare e riempie il settore, grazie anche ad una serie di "pacchetti-promozione" offerti dalla società biancoceleste. Ancora un triste scenario per il derby della Capitale purtroppo, ma anche stavolta a vincerlo è la squadra più forte: la AS ROMA. Da quel 22.9.2013 ad oggi, nei 7 derby di campionato, 5 vittorie giallorosse e 2 pareggi. Per ribadire agli sbiaditi sbadati e distratti, che A ROMA C'È SOLO LA ROMA!

Non è stato un bel derby, bisogna ammettere. La posta in palio, ossia i rispettivi obiettivi (mantenimento del secondo posto per la Roma e "scalvalco" per la lazie) e tutto il bailamme della settimana di vigilia, con le guerre etniche da una parte e i divieti di allenamento al tre fontane dall'altra, consigliavano prudenza ad entrambe le formazioni. L'infortunio di Salah e le non perfette condizioni fisiche di El Shaarawy poi, costringono Spalletti ad un ennesino cambio di modulo, con la squadra che impiega 20 minuti per trovare i "giusti equilibri". La Lazio infatti, sarà buona solo per i primi 20 minuti, dove sembrava avere in mano il pallino del gioco, ma senza riuscire ad effettuare un tiro nello specchio della porta. A dire il vero la cosa non le riuscirà neanche nei restanti 75 minuti, con Szczesny che alla fine risulterà spettatore non pagante e senza voto.
Il secondo tempo è un monologo giallorosso. Le occasioni per la Roma fioccano, Marchetti salva quella più grande su Dzeko, ma nulla può su Strootman, il quale sfrutta la "spazzata" di Wallace e supera il portiere con un cucchiaio degno di quelli del Capitano. C'è tempo per una rissa tra la panchina laziale e i romanisti che festeggiavano il vantaggio e dopo meno di 15' per il raddoppio giallorosso firmato da Nainggolan. La partita in pratica finisce qui. L'ultimo quarto d'ora passa tra gli olè e gli sfottò che il pubblico giallorosso riserva ai laziali in campo e sugli spalti.
Daje Roma!

Sandro