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CAMPIONATO SERIE A 2016/2017 - 8a giornata di Ritorno

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Roma-Napoli 1-2

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ALLA FINE ARRIVA IL CONTO
La sensazione oggi è quella di una Roma stanca, che per la seconda volta in quattro giorni, deve soccombere in casa, al cospetto di due squadre sicuramente più in forma di lei.
In favore degli sbiaditi mercoledì ha influito la mancanza dell'impegno europeo e la conseguente possibilità, per Inzaghi, di preparare al meglio il suo bel catenaccio nella sfida di coppa Italia. Oggi invece, in favore dei napoletani, una rosa sicuramente più ampia ( i 90 milioni incassati per Higuain e investiti sul mercato, fanno la differenza) e ricambi decisamente più all'altezza dei nostri. Fossero capitate un mese fa, queste due sfide sarebbero finite con altrettante vittorie per la Roma.

A parer mio non deve trarre in inganno la reazione veemente degli ultimi 20' di oggi, dove la Roma si riversa con tutti i suoi effettivi nella metà campo avversaria, creando occasioni con Dzeko, Bruno Peres e Salah (il quale coglie anche un palo) e dimezzando lo svantaggio con Strootman, prima di vedere infranti tutti i sogni di rimonta contro la traversa in pieno recupero. Una reazione che sembra più nervosa, che fisica. Che la Roma sia sulle gambe, lo ammette "tra le righe" anche Spalletti, incalzato sull'argomento a fine partita.

Che la rosa della Roma fosse corta, lo si sapeva già da settembre. Con 14-15 "titolari veri" non puoi reggere ad alti livelli tutta la stagione, su tutti i fronti. La società e l'allenatore lo sapevano e lo sanno, ma ovviamente non possono ammetterlo, soprattutto per non creare alibi nei giocatori. Nel mercato di gennaio si voleva correre ai ripari, ma la mancata cessione di Gerson che doveva servire a trovare i soldi da investire in giocatori utili alla causa e già individuati, ha rovinato i piani di Massara e portato il solo Grenier, a costo zero. Di più non si poteva fare ed è bene ricordarlo, quando si critica una squadra che finora ci ha dato solo soddisfazioni.

STRANE ESULTANZE...
Mertens segna il gol del vantaggio partenopeo ed "esulta" mimando un cane che alza la zampa e fa pipì sulla bandierina del calcio d'angolo, quella tra CURVA SUD e tribuna tevere.
Tralasciando la critica sul buon gusto e l'educazione del gesto, che qualifica in maniera inequivocabile l'autore, tornano alla mente le critiche e le condanne giunte da ogni dove, all'esultanza di Francesco Totti in occasione della doppietta nel derby dell'11 gennaio 2015.
In quell'occasione si accusò il Capitano di provocazione e di istigazione alla violenza, per un selfie sotto la SUA curva, con i SUOI tifosi a fare da sfondo. MA QUANTO FATE SCHIFO?
Daje Roma!

Sandro

 

  • ROMA: Szczesny; Rüdiger, Fazio (dal 7' s.t. Bruno Peres), Manolas, Juan Jesus; De Rossi (dal 34' s.t. Paredes), Strootman; El Shaarawy (dal 7' s.t. Salah), Nainggolan, Perotti; Dzeko
    A disposizione: Alisson, Lobont, Mario Rui, Emerson, Vermaelen, Grenier, Gerson, Totti
    Allenatore: Spalletti.

  • NAPOLI: Reina; Hysay, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Rog, Jorginho (dal 21' s.t. Diawara), Hamsik (dal 34' s.t. Milik); Callejon, Mertens (dal 29' s.t. Zielinski), Insigne
    A disposizione: Sepe, Rafael, Maggio, Maksimovic, Chiriches, Strinic, Giaccherini, Allan, Pavoletti
    Allenatore: Sarri.
  • Arbitro: Banti di Livorno.
  • Ammoniti: Rog, MANOLAS, DE ROSSI, Ghoulam e PEROTTI
  • I GOL:
    26' P.T.: Mertens
       5' S.T.:
    Mertens
    44' S.T.: STROOTMAN

RISULTATI DELLA GIORNATA:
4.3.2017
ROMA-NAPOLI 1-2
SAMPDORIA-PESCARA 3-1
MILAN-CHIEVO 3-1

5.3.2017
ATALANTA-FIORENTINA 0-0
CAGLIARI-INTER 1-5
CROTONE-SASSUOLO 0-0
EMPOLI-GENOA 0-2
TORINO-PALERMO 3-1
UDINESE-JUVENTUS 1-1
BOLOGNA-LAZIO 0-2