LA REGOLA DEL QUATTRO
Le altre vincono tutte e la squadra di Spalletti nel posticipo domenicale delle 18 è chiamata a rispondere per mantenere intatte le distanze. Lo fa con un altro poker, il terzo in 12 giorni, dopo quelli rifilati a Fiorentina e Villarreal. La Roma regola così anche la pratica Torino e resta seconda in classifica.
Una vittoria netta e mai in discussione, dedicata dai compagni scesi in campo oggi, dopo avergli fatto visita in mattinata a Villa Stuart, allo sfortunato Alessandro Florenzi, (stagione finita per lui) operato per la seconda volta al ginocchio.
GLI EX NON FANNO PAURA
I vari Falque, Ljajic e Iturbe (subentrato allo stesso Falque), stavolta non pungono, dominati, alla pari degli ex laziali in forza alla squadra di Mihajlovic (ex pure lui), nei duelli e nel gioco da una Roma perfetta.
Una vittoria chiara, limpida e che certifica, ove ce ne fosse ancora bisogno, la tanto cercata mentalità vincente, unita alla consapevolezza dei propri mezzi ed alla maturità raggiunta dalla squadra tutta, dove gli innesti chiamati in causa dall'inizio o in corso d'opera, rendono esattamente come i titolari... forse perchè sostanzialmente sono tutti titolari. Una panchina che oggi vedeva, oltre al Capitano, gente come De Rossi, Perotti, El Shaarawy, Rudiger e Vermaelen, per citare i più famosi, non può che farci stare tranquilli, aspettando i prossimi determinanti impegni nelle tre competizioni. Avremo in rapida sequenza, ogni 3 giorni: il ritorno di Europa League col Villarreal, l'Inter al Meazza, l'andata di Coppa Italia con la lazie e la sfida col Napoli.
Quattro partite che determineranno la nostra stagione. Daje Roma!
Sandro