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Totti dal primo minuto è la notizia più bella. Il Capitano dispensa magìe e meraviglie dall'inizio alla fine dei 90'. La palla con cui manda Dzeko in gol vale il prezzo del biglietto, degli abbonamenti allo stadio, a sky, o a mediaset. Una "no look" che per lui è normalità e che per ogni altro mortale sarebbe difficile, se non impossibile. E martedì compirà 40 anni...
Dzeko che segna la sua prima doppietta dell'anno, colpisce un palo e impegna Cordaz in più di un'occasione. E con i suoi 4 gol in 5 partite, inizia a far cambiare idea a molti critici.
Una difesa che forse è andata un po' meno bene rispetto a Firenze ed ha concesso un po' troppo all'ultima in classifica, ma è sembrata decisamente più sul pezzo di altre volte. C'è spazio anche per vedere Szczesny che si esibisce in qualche (a dire il vero rara) uscita alta e addirittura para un rigore generosamente concesso da Russo di Nola.
Spalletti che stasera festeggia la sua 100ma vittoria in giallorosso poi, è la ciliegina sulla torta romanista.
La Roma vista a Firenze domenica sera, nonostante il risultato finale, era piaciuta. Un risultato bugiardo, frutto degli errori gravissimi commessi dall'arbitro. Una sconfitta immeritata, ma una buonissima prestazione. Da quello bisognava ripartire e quello la Roma ha fatto stasera.
Fin dalle primissime battute, quella giallorossa è apparsa squadra determinata e vogliosa di chiudere la "pratica Crotone", la neopromossa più scarsa attualmente di questo campionato. L'ultimo posto in classifica, con un solo punto conquistato, non ne facevano certo un ostacolo insormontabile, ma siamo stati abituati negli anni a resurrezioni impensabili. Alla fine, quattro gol che potevano essere di più, ma quello che più conta è la sensazione che la squadra stia iniziando a trovare gli equlibri e gli automatismi che nelle precedenti uscite non avevamo ancora visto.
Il cammino è ancora lungo, ma l'inizio è incoraggiante. Piedi per terra e... Daje Roma!
Sandro