Romamor - Campionato Serie A 2016/2017 - Roma-Sampdoria

"UOMINI FORTI, DESTINI FORTI... UOMINI DEBOLI, DESTINI DEBOLI"
Con queste parole, Luciano Spalletti denuncia a fine partita la prestazione e l'atteggiamento della Roma di oggi. Una squadra a due facce, che andata in vantaggio dopo 8 minuti con Salah (assist di Perotti) e fallito il raddoppio un minuto dopo con El Shaarawy (assist di Perotti), smette di giocare e lascia il campo alla Samp bene organizzata di Giampaolo.
Due gol dei due attaccanti Muriel e Quagliarella, sui quali e sull'atteggiamento difensivo in occasione del secondo specialmente, stendiamo un velo pietoso, fanno andare la Samp in vantaggio negli spogliatoi.
La prima frazione si chiude sotto una pioggia battente, appena in tempo per sfuggire al nubifragio che di lì a poco si abbatte su Roma e sullo stadio Olimpico, rendendolo in meno di 20' una palude impraticabile. "Bomba d'acqua" (adesso le chiamano così) che fortunatamente smette e permette agli addetti il drenaggio del terreno e dopo circa un'ora di interruzione, all'arbitro di concedere la ripresa del gioco.

Nel frattempo qualcosa dev'essere successo nello spogliatoio giallorosso. Spalletti deve aver detto le parole giuste ai suoi e al rientro in campo, fatti due cambi: Totti per El Shaarawy e Dzeko per Perotti, l'atteggiamento della squadra è subito diverso. L'ingresso del Capitano sembra avere il suo effetto anche sugli altri. Una Roma finalmente vogliosa e di carattere, mette alle corde la Samp. Il Capitano dispensa meraviglie a tutto campo e assist per i compagni a non finire. Viviano si guadagna la palma del migliore in campo, negando almeno 4 gol alla Roma, con interventi super decisivi. Ci vuole l'ennesima perla del più grande Campione della storia giallorossa, il ragazzino di 40anni che con una "no look" (uno dei suoi marchio di fabbrica) lancia Dzeko, il quale supera finalmente il portiere dei miracoli blucerchiato e regala il giusto pareggio alla Roma. Roma che non si ferma e insiste nel cercare quella vittoria che a questo punto meriterebbe, ma che la viene negata da Viviano. Il colpo di scena arriva in pieno recupero, quando Dzeko, ben lanciato da Strootman, cade in area falciato da Skriniar. Giacomelli non esita e concede il rigore per la Roma! Sul dischetto va Lui, il più Grande di tutti, che non sbaglia. Portiere da una parte, palla dall'altra e vittoria alla Roma.

Vittoria importantissima, ma che deve far riflettere... Daje Roma!

Sandro