BUONA A METÀ
La Roma chiude a Lione il suo trittico di partite da incubo con un'altra sconfitta, che si aggiunge a quelle già patite con Lazie e Napoli. Un tris di debacles in dieci giorni che cancella tutte le certezze sulla maturità che sembrava ormai acquisita e sulla straordinaria forma fisica e mentale della grande e meravigliosa squadra ammirata finora.
L'andata degli ottavi di finale di Europa League della Roma si chiude con un risultato che, seppur recuperabile al ritorno, ci risulta assai difficile da digerire, soprattutto per come è arrivato. Un primo tempo a dir poco sontuoso dei giallorossi, padroni del campo, che creano diverse nitide occasioni da gol oltre i due con cui prima raggiungono (Salah) e poi superano (Fazio) i francesi. Una prima frazione giocata ad altissimi livelli, faceva pensare ad una quasi "passeggiata di salute" romanista in terra francese, ma il gol preso dopo 2' del secondo tempo, dava inizio ad una rimonta sorprendente, quanto inaspettata del Lione. Un crollo totale, quello giallorosso, fisico e mentale, con errori nei passaggi, nelle conclusioni e soprattutto nelle chiusure. La difficoltà fisica è stata evidente e non ci fa stare tranquilli per il prosieguo di questa e delle altre competizioni.
Quel gol di Lacazette al 90' complica le cose in vista del ritorno a Roma. Un 3-2 sarebbe stato un risultato decisamente più semplice da ribaltare. Ma 'sta Roma ce sa fa'!
Daje Roma!
Sandro

• Arbitro: Taylor (England).
  
• Ammoniti: Emerson, Tousart, Manolas
• I GOL:
    8' P.T.: Diakhaby
  20' P.T.: SALAH
  33' P.T.: FAZIO
    2' S.T.: Tolisso
  29' S.T.:  Fekir
  47' S.T.:  Lacazette