QUARANT'ANNI E NON SENTIRLI
Una partita che si poteva giocare senza riflettori. Ad illuminare la scena ci ha pensato lui, Francesco Totti. Splendido, inossidabile e immenso Campione. I quarant'anni compiuti da due giorni sembrano 20 nelle gambe, nei piedi e nella testa del nostro meraviglioso Capitano. Su tre dei quattro gol stasera, c'è il suo piede fatato e il quarto... è un'autorete.
Un'altra prova da incorniciare, con colpi di classe, un istinto calcistico unico e quella capacità di capire prima degli altri dove andrà e cosa fare con la palla, che anche a quarant'anni ne fanno il più grande di tutti, ma proprio tutti, non solo di quelli che hanno indossato questa maglia. A fine partita lo dice anche Perotti, uno che al pallone dà decisamente del tu: "Quando vedi i colpi di Totti ti rendi conto che non hai mai giocato a calcio…" Che Dio ti benedica e ti mantenga ancora così, mio Capitano.
LA PARTITA
Un'avversaria decisamente scarsa, l'Astra Giurgiu. Troppa la differenza di spessore tra la Roma e questa compagine rumena che oltre tutto, sta attraversando un periodo particolarmente difficile sotto il profilo societario (presidente in carcere e stipendi non pagati), cosa che, come ben sappiamo anche dalle nostre italiche parti, si ripercuote inevitabilmente sullo stato d'animo dei giocatori. Ma con la Roma certe regole non valgono. Certe partite, facili sulla carta, contro squadre considerate già spacciate al nostro cospetto, le abbiamo viste diventare sfide impossibili, spesso disfatte. La Roma si sa, è da sempre specialista nelle resurrezioni di avversari improbabili... è la nostra storia.
Una storia che stava per ripetersi anche stasera, dopo neanche 5 minuti, quando un incredibile svarione difensivo, liberava Nicoara a tu per tu con Alisson, che in uscita bassa per due volte negava al rumeno la gioia del gol. Da lì in avanti, i rumeni non si affacceranno praticamente più nell'area giallorossa, tranne in un'altra occasione nella ripresa, a risultato ampiamente acquisito, con Alibec neutralizzato ancora una volta dall'impeccabile Alisson.
Quattro gol, due per tempo e pratica archiviata, grazie soprattutto a quel ragazzino di 40anni che da 24 ci riempie gli occhi e il cuore con le sue magìe.
Con questa vittoria raggiungiamo l'Austria Vienna in testa a 4 punti. Daje Roma!
Sandro