Romamor - Campionato Serie A 2017/2018 - Genoa-Roma - Analisi e commento della partita

UNA STUPIDAGGINE CHE CI COSTA 2 PUNTI
La Roma ha da poco trovato il meritato vantaggio con un gol di El Shaarawy e sta portando a casa una vittoria meritata, in barba ad un Genoa che puntava palesemente allo 0-0 e ad un arbitraggio quanto mai discutibile. Il Genoa che fino a quel punto (siamo quasi al 70') non aveva mai oltrepassato la sua metà campo, usufruisce del suo primo (e unico) calcio d'angolo, sul quale De Rossi commette la più incredibile delle ingenuità: una trattenuta in area, seguita da uno schiaffetto su cui quell'uomo tutto d'un pezzo di Lapadula (appena entrato in sostituzione di Pandev) recita la sceneggiata più vomitevole dell'ultimo ventennio, buttandosi per terra in preda ad una crisi a metà tra l'epilessia e la possessione demoniaca, costringendo Giacomelli a ricorrere al VAR.
Il Video Assistant Referee segnala (e come ti sbagli? c'è la Roma di mezzo...) l'episodio sfuggito all'occhio dell'arbitro, il quale dopo breve consulto con la regìa concede rigore per il Genoa ed espelle De Rossi. Da lì in avanti, nonostante l'inferiorità numerica, la Roma prova a vincere esponendosi al contropiede genoano e ai piedi (fucilati) di Lapadula che fallisce miseramente il gol del KO, dopo che la solita traversa a portiere battuto aveva negato il 2-1 stavolta a Strootman.

Ma il meglio di sé Giacomelli lo dà all'ultimo minuto di recupero, quando sullo spiovente in area di Kolarov, non vede una palese trattenuta di Zukanovic su Fazio e peggio ancora un'entrata assassina di Rigoni su Defrel. Due rigori nella stessa azione e manco uno straccio di VAR... che strano. Finisce ovviamente tra le proteste inascoltate dei giallorossi e le feste dei genoani.

S'interrompe a Genova la serie di vittorie consecutive in trasferta della Roma. S'interrompe oggi anche la serie di giornate senza espulsioni per i giallorossi, l'ultima fu quella comminata ad aprile a Rudiger nel derby di ritorno dello scorso campionato.
Un arbitraggio discutibile quello di Giacomelli, soprattutto nella distribuzione dei cartellini gialli. Da una parte la Roma, la squadra ad oggi meno ammonita del campionato, dall'altra il Genoa, la squadra con più gialli di tutta la serie A 2017-2018. La partita finisce stranamente con 3 ammoniti ed un espulso tra i giallorossi, solo un ammonito (Taarabt al 74') e con un VAR che al pari dell'arbitro della sezione di Trieste non "vede" una gomitata di Laxalt sui denti di Florenzi.

DE ROSSI NON SI TOCCA!
Ferma restando la condanna per il gesto incomprensibile e ingiustificabile, che come suddetto ci costa di fatto la vittoria, De Rossi non si tocca! Ha sbagliato, ha causato un danno alla squadra, oltre che a se stesso, ma De Rossi è il Capitano, oltre che il primo tifoso in campo della Roma e non da oggi. Quello che si è detto e scritto, subito dopo la fine della partita, all'indirizzo del "colpevole" di questo passo falso, lasciamolo dire ai non romani, ai non romanisti. L'uomo soprattutto, più del calciatore, merita sempre e comunque il rispetto della sua tifoseria.
Io sto con Daniele, perchè lui è della Roma!

Daje Roma!
Sandro