UN RISULTATO CHE...
Ancora una prova convincente e di grande maturità, quella fornita dalla Roma oggi, in una partita potenzialmente pericolosa, soprattutto per le distrazioni che potevano esserci in vista della storica partita di mercoledì prossimo, ritorno della semifinale di Champions League col Liverpool.
Il Chievo non era certo avversario facile da affrontare. Al quartultimo posto, la squadra di Maran si giocava le ultime chances di permanenza in serie A. Ma passati i primi 5 minuti nei quali qualche cosa i clivensi hanno proposto, la Roma è salita in cattedra ed ha letteralmente comandato le operazioni fino allo scadere dei 93'. Schick, Dzeko (doppietta per lui) ed El Shaarawy, gli autori del poker giallorosso, al quale per non perdere l'abitudine si aggiungono altri 2 pali. Con questi sono 22 tra pali e traverse, i legni colpiti in questo campionato dalla Roma.
Protagonista anche Alisson, sempre più straordinario, il quale para ad Inglese il rigore
che poteva riaprire la partita ad inizio secondo tempo (eravamo 2-0). Ma protagonista tutta la squadra, che ridotta in dieci (espulso Juan Jesus) dall'11' del secondo tempo, non si scompone, ma domina e segna due gol bellissimi con El Shaarawy e Dzeko. A 2 minuti dal termine, sul 4-0 c'è tempo anche per una distrazione difensiva su corner, che regala il gol della bandiera al Chievo.
Alla fine è 4-1 per noi, un risultato che replicato mercoledì sera ci porterebbe a Kiev per la finale di Champions League. Credici Roma, crediamoci tutti, perchè tutto può accadere.
Daje Roma!
Sandro
CHI DI ORSATO FERISCE, DI ORSATO PERISCE
È la frase che avranno ripetuto molti romanisti stasera, al termine del posticipo Inter-Juventus, ricordando quel Roma-Inter rovinato dall'arbitro (in quell'occasione al VAR) della sezione di Schio. Diverse stasera le sue decisioni errate che hanno fatto gridare allo scandalo l'Inter e che probabilmente hanno indirizzato il risultato. Su tutte l'espulsione di Vecino dal 18' del primo tempo e la stranissima mancata espulsione per doppia ammonizione di Pjanic nella ripresa, con l'Inter in rimonta. Questa è la vita: Orsato dà, Orsato toglie. State bene così!