Romamor - Campionato Serie A 2017/2018 - Roma-Spal - Analisi e commento della partita

3 PUNTI FACILI FACILI
Tutto facile, anche troppo all'Olimpico oggi, dove la Roma ha superato la Spal in grande scioltezza. Dopo i punti buttati in quel di Marassi domenica scorsa, i giallorossi fanno bottino pieno e riprendono la corsa verso l'alta cassifica. Strada della vittoria spianata indubbiamente dalla superiorità numerica per quasi tutta la partita, indotta dall'espulsione (via VAR) di Felipe per fallo su Dzeko dopo neanche 10'. Una "chiara occasione da gol" non condivisa e decisamente mal digerita dal direttore sportivo della Spal, il quale a fine partita si lamenterà dell'arbitro e delle decisioni del VAR: "Non siamo in Serie A né per caso, né per pettinare le bambole...".

Ma la sensazione è stata quella di aver visto in campo una Roma determinata, affamata e che difficilmente avrebbe lasciato punti all'avversaria oggi. 30 tiri in porta di cui 18 nello specchio, dice il tabellino ufficiale, contro gli appena 3 degli avversari (rigore compreso). Sono numeri che sconfessano la tesi di Vagnati e spiegano in maniera netta l'andamento a senso unico di questa partita. Numeri che certificano anche il giusto rammarico di Di Francesco, il quale incontentabile a fine partita si lamenterà della scarsa percentuale di realizzazione della sua squadra: "...tre gol sono pochi per quello che abbiamo creato. Possiamo fare molto meglio nel concretizzare la mole di gioco..."

Un 3-1 firmato nel primo tempo da Dzeko e Strootman e da Pellegrini nella ripresa. Per la Spal accorcia Viviani ribadendo in rete il rigore da lui stesso battuto "a cucchiaio" e respinto da Alisson, dopo che l'arbitro aveva fatto ripetere il penalty precedentemente segnato, dallo stesso ex capitano della primavera giallorossa. Nota positiva di questa quindicesima giornata, oltre ovviamente il risultato, sono i 15' giocati da Emerson Palmieri e i 30' di Schick. Due rientri importantissimi. In classifica la Roma, con una gara ancora da recuperare a Marassi con la Samp, sale a 34 punti consolidando il quarto posto. Davanti a noi, stasera nell'anticipo successivo, il Napoli (38) perde in casa con la Juve (37). Domenica l'Inter (36) incontra il Chievo. Hai visto mai...

I TIFOSI STANNO CON DE ROSSI
Bella e toccante la dimostrazione d’affetto della curva sud nei confronti del Capitano giallorosso, squalificato per due giornate (oggi scontava la prima) dopo l'episodio di domenica a Genova con Lapadula. Un coro più volte intonato dalla curva e da gran parte delo stadio ed un'inequivocabile striscione a partita in corso: "Sangue romano… DDR nostro capitano", chiariscono la posizione dei tifosi nei confronti di De Rossi, da giorni nell’occhio del ciclone dopo il fattaccio di Marassi. Gli appelli lanciati in settimana da Totti e Di Francesco, hanno avuto la decisa e inequivocabile risposta della Curva: De Rossi non si tocca. De Rossi è il Capitano della Roma!

Daje Roma!
Sandro