Romamor - Campionato Serie A 2017/2018 - Sampdoria-Roma

MA CHE T'HA FATTO LA ROMA?
È una domanda che come avrebbe detto Antonio Lubrano, sorge spontanea. Troppi i precedenti, nei quali il fischietto di Schio si è distinto per conduzioni e decisioni che hanno sfavorito la Roma. Senza andare troppo indietro nel tempo, considerando solo gli episodi che vedono protagonista in negativo Daniele Orsato con la Roma in questa stagione, ci viene subito in mente la partita con l'Inter alla seconda di campionato, dove il VAR condotto da lui non si accorge di un rigore solare su Perotti. Lo ritroviamo poi all'ultima del girone di andata, stavolta in campo a dirigere Roma-Sassuolo, dove annulla due gol alla Roma. Il primo a Dzeko, al quale contesta un fuorigioco di partenza meno che millimetrico ed il secondo a Florenzi, per un'ostruzione di Under nell'azione del gol. Due situazioni (fuorigioco e ostruzione) che dallo stesso Orsato verranno valutate in modo opposto in Atalanta-Napoli, dove in un'azione simile a quella punita a Dzeko, giudica regolare la posizione di partenza di Mertens e convalida il gol vittoria partenopeo, che tutte le moviole giudicheranno poi irregolare, e soprattutto oggi, dove un'ostruzione ben più grave ed evidente di Ferrari su Strootman, vista e giudicata fallosa dal guardalinee ben posizionato a un metro dall'azione e con tanto di bandierina sventolata in modo inequivocabile, non viene sanzionata dall'ineffabile e lontano dall'azione arbitro scledense (abitante di Schio). L'azione prosegue e il cross di Ramirez viene fermato da Kolarov, con un involontario tocco del braccio. Il gioco verrà fermato ben 3 minuti e 15 secondi dopo per intervento del VAR, che (come ti sbagli) assegna il rigore alla Samp, la quale troverà grazie alla realizzazione di Quagliarella, un vantaggio ingiusto quanto immeritato, alla fine del primo tempo. Serviranno le parate di Alisson e un gol di Dzeko al 91' per rimettere almeno parzialmente le cose a posto ed evitare alla Roma una sconfitta immeritata, conseguenza di un arbitraggio che possiamo tranquillamente giudicare scarsissimo dal primo all'ultimo minuto. Alla luce di quanto visto anche oggi, soprattutto in termini di atteggiamento, al limite del presuntuoso e del "ducesco", non si capisce come questo signore possa essere considerato tra i migliori, se non il miglior arbitro italiano.

I NUMERI
Della partita c'è poco da dire. Anche in quel di Marassi la solita Roma che crea, costruisce, ma non finalizza le numerose occasioni. Si potrebbe semmai parlare di quello che ad oggi manca alla squadra di Di Francesco: mancano 3 punti con l'Inter, 2 punti col Sassuolo e 2 oggi con la Samp. Sono 7 punti in meno per la Roma grazie alle sviste di Orsato, i quali sommati ai 2 che mancano dopo Genoa-Roma (arbitro Giacomelli), fanno 9 punti ed un potenziale terzo posto (50 punti) alle spalle di Napoli (54) e Juve (53). 9 punti che se mancassero per le sviste arbitrali ad altre squadre di questo campionato, leggeremmo titoli in prima pagina, aperture di telegiornali e interrogazioni parlamentari... Ma noi siamo la Roma e piuttosto che protestare ufficialmente nelle sedi istituzionali, chiedendo maggior tutela e rispetto, ci facciamo maltrattare dall'Orsato di turno. Che tristezza.

Daje Roma!
Sandro