ROMA A DUE FACCE
Il quinto gol in quattro partite di Cengiz Ünder, non basta alla Roma per uscire vincente, o perlomeno imbattuta, dal gelido (si è giocato a -12°) stadio di Kharkiv. Non basta aver ben condotto il primo tempo, con un risultato che all'intervallo poteva essere molto più rotondo dello striminzito 0-1. La solita scarsa determinazione sotto porta, stavolta dei vari Manolas, Fazio e Dzeko, ci priva di almeno altri due/tre gol e di una vittoria sulla quale nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire. La scarsa determinazione/concentrazione (o preoccupante calo fisico?) con la quale la Roma affronta poi il secondo tempo, spianano la strada alla vittoria degli ucraini, che alla fine non assume i connotati della disfatta, solo per la grande vena di Alisson autore di due parate straordinarie e per un salvataggio al 93' di (udite, udite) Bruno Peres.
Un risultato pesante, ma decisamente ribaltabile tra tre settimane all'Olimpico. Vedremo.
DI FRANCESCO A FINE PARTITA
“Dopo aver preso il gol dovevo cambiarne tanti..." Chissà quali effetti avrà questa frase in uno spogliatoio particolarmente attento alle parole di allenatore e dirigenti.
Daje Roma!
Sandro
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SHAKHTAR DONETSK: Pyatov; Butko, Kryvtsov (dal 47’ p.t. Ordets), Rakitsky, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos, Taison, Bernard (dal 46’ s.t. Kovalenko); Ferreyra .
A disposizione: Shevchenko, Zubko, Dentinho, Patrick, Petriak
Allenatore: Fonseca.
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ROMA: Alisson; Florenzi (dal 26’ s.t. Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Strootman; Under (dal 26’ s.t. Gerson), Nainggolan (dal 38’ s.t. Defrel), Perotti; Dzeko.
A disposizione: Skorupski, Juan Jesus, Pellegrini, Schick
Allenatore: Di Francesco.
- Arbitro: Collum (Sco).
- Ammoniti: Ferreyra, Taison, Perotti
- I GOL:
41' P.T.: UNDER
7' S.T.: Ferreyra
26' S.T.: Fred
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