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COPPA ITALIA 2017/2018 - Ottavi di finale |
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TROPPI ERRORI L'errore che più di tutti salta agli occhi, quello su cui fanno leva la maggior parte delle critiche, è rappresentato dalle scelte di formazione di Di Francesco, che oggi forse ha esagerato un po' col turn over (rispetto ai titolari di Roma-Cagliari di sabato, l'unico superstite è Shick) decidendo, oltre tutto, di schierare un intero reparto pressochè inedito: la difesa, con 5 giocatori (compreso il portiere) che fino ad oggi non avevano mai giocato insieme. In palese difficoltà , è sembrato soprattutto Emerson Palmieri, per la prima volta titolare dall'inizio, a sette mesi dall'infortunio del 28 maggio, giorno dell'addio di Totti. Ma in difficoltà è sembrato l'intero reparto, nei movimenti, nel piazzamento e ovviamente nell'intesa. I pericoli sono arrivati soprattutto nelle situazioni da palla inattiva (il primo gol), oltre ovviamente, dalle ripartenze (il secondo gol) subite dopo il primo vantaggio granata. Ma gli errori più gravi, forse sono quelli che stasera hanno fatto eleggere migliore in campo il portiere granata Milinkovic-Savic. Diverse occasioni nel primo e nel secondo tempo, vanificate dagli attaccanti giallorossi per troppa "morbidezza", più che per bravura del portiere, la cui unica vera prodezza è stata neutralizzare il rigore calciato da Dzeko. Dulcis in fundo, per non farci mancare niente (e per incrementare il numero dei legni colpiti dalla Roma in questa stagione, siamo con oggi a 16 totali), ci sarebbe una traversa colpita da El Shaarawy sullo 0-0 e un palo colpito da Schick sullo 0-1, entrambi ovviamente, a portiere battuto. RICAPITOLANDO Daje Roma!
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