Romamor - Campionato Serie A 2018/2019 - Roma-Bologna

UNA CRONACA, PIÙ CHE UN COMMENTO, PER SPIEGARE UNA ROMA CHE VINCE, MA CHE NEANCHE STAVOLTA CONVINCE
Dopo l'importante vittoria col Porto, nel posticipo di lunedì della 24ma giornata, Di Francesco sceglie di lasciare in panchina De Rossi ed El Shaarawy, proponendo Nzonzi e Kluivert assieme ad Olsen che torna titolare tra i pali dopo l'infortunio che ha permesso a Mirante l'esordio a 35 anni in Champions League. Mihajlovic invece, reduce dalla vittoria a Milano con l'Inter da neo allenatore rossoblu e dal pari in casa col Genoa, schiera in avanti Sansone e Santander, al posto degli indisponibili Palacio e Destro.

Il primo tempo vede una Roma prevedibile nella manovra, che in 45' riesce ad impensierire una sola volta Skorupski e solo su palla inattiva: corner battuto da Pellegrini e Manolas che da posizione favorevole anticipa tutti, ma manda alto il suo colpo di testa. Di contro, un Bologna che vista la scarsezza della Roma di oggi, costruisce diverse nitide occasioni per passare in vantaggio soprattutto con Soriano, il quale per due volte si è visto respingere il tiro da Olsen e poi, in pieno recupero di primo tempo, si è visto negare il gol anche dalla traversa. Assoluto protagonista il portiere giallorosso, il quale anche in precedenza si era ben disimpegnato per neutralizzare un insidioso tiro-cross di Poli e il successivo tentativo di ribadire il pallone in rete di Edera.

Di Francesco rimescola le carte nella ripresa, con Pellegrini abbassato accanto a Nzonzi, Zaniolo trequartista ed El Shaarawy, entrato al posto di Cristante, a sinistra.
Il cambio dà i suoi frutti al 10', quando il neo entrato, al termine di una bella triangolazione in area con Dzeko, viene atterrato in area da Helander. Sul dischetto va Kolarov e la Roma va in vantaggio. La reazione del Bologna c'è, ma si infrange sul muro eretto da un Olsen in giornata di grazia. Il portiere svedese nega anche a Poli la gioia del gol, con un balzo a deviare il gran destro al volo del Bolognese da 25 mt. Entra anche De Rossi al posto di un ispirato, ma sempre poco concreto Kluivert e la Roma dopo qualche minuto riesce a raddoppiare proprio grazie al neo-entrato, il quale di testa anticipa tutti sull'angolo di Kolarov e serve Fazio che con un diagonale destro al volo, infila il 2-0 alle spalle di Skorupsky.

Un Mihajlovic incredulo, lo dirà anche nel post partita, tenta il tutto per tutto inserendo prima Svanberg e poi Falcinelli,nel tentativo di recuperare. I rossoblu dopo altri due tentativi con Helander e Falcinelli, trovano una meritata rete con una grande azione personale (complice una difesa giallorossa imbarazzante nella sua pochezza) di Sansone. Troppo tardi, però, per raddrizzare un risultato che premia la Roma forse oltre misura.

Daje Roma!
Sandro