Romamor - Campionato Serie A 2018/2019 - Roma-Genoa - Analisi e commento della partita

TRE PUNTI D'ORO
Si torna a vincere, dopo 5 partite tra campionato e Champions League, nelle quali la Roma ha collezionato due pareggi e ben tre sconfitte. L'ultima vittoria è datata 11 novembre (Roma-Samp).
La Roma vince, ma neanche stavolta convince. Con tutte le attenuenti legate alle numerose assenze: De Rossi, Dzeko, Pellegrini ed El Shaarawy, ai quali si aggiungono Pastore e Perotti non ancora al meglio e lasciati in panchina, la Roma appare slegata, apatica, indolente e per gran parte della partita in balìa dell'avversaria. Una sensazione poi, pervade molti osservatori: la squadra non sembra riuscire (o volere) seguire le indicazioni dell'allenatore. E sabato c'è la juve...

FANNO GLI INDIGNATI...
In pieno recupero, con il Genoa proteso alla ricerca del pareggio, quella che TUTTI i commentatori nel dopo partita non hanno esitato a definire "chiaro fallo da rigore", una spinta di cui nessuno potrà mai stabilire l'entità, non viene (udite udte) ritenuta punibile dall'arbitro e dal VAR. L'indignazione e il disappunto viene (che strano) da TUTTI i commentatori del dopo partita, sempre attenti quando c'è da rimarcare episodi contro la Roma, ma stranamente poco inclini a condannare gli stessi errori arbitrali quando a beneficiarne è (per esempio) la juventus. I due rigori palesemente negati al Torino nel derby di ieri sera, per spinte della cui entità nemmeno si è discusso, su Belotti e su Zaza, dovrebbero farci riflettere sul vero e forse unico potere: l'informazione. Informazione che si indigna oggi, ma che non si è mai indignata per le nefandezze compiute ai danni alla Roma quest'anno:

6 ottobre: Empoli-Roma 0-2. Un rigore dubbio, ma prontamente concesso alla squadra di casa da Mazzoleni di Bergamo, rischia di riaprire la partita con la Roma che stava sull'1-0. Fortunatamente Caputo lo calcia fuori e la Roma vince, raddoppiando allo scadere.
20 ottobre: Roma-Spal 0-2. Sullo 0-0 Pairetto di Nichelino concede un rigore a metà tra il dubbio ed il ridicolo alla Spal, per "fallo" su Lazzari, spalancando di fatto le porte alla vittoria della squadra estense.
28 ottobre: Napoli-Roma 1-1. Massa di Imperia sullo 0-1 non concede un rigore (con annessa espulsione di Albiol) su Dzeko, il quale viene addirittura ammonito per simulazione. Così, la Roma che poteva andare sullo 0-2, si ritrova a subire il pareggio di Mertens al 90'.
3 novembre: Fiorentina-Roma 1-1. Un rigore inesistente, per un contatto che Simeone cerca e trova su Olsen in uscita (la guancia del portiere giallorosso "colpisce" il piede del centravanti viola), viene concesso da Banti di Livorno e da un VAR che anche stavolta non fa il proprio dovere, alimentando ancora di più i dubbi sull'utilità di questo strumento.
24 novembre: Udinese-Roma 1-0. L'arbitro Fabbri di Ravenna non vede un rigore solare su Pellegrini ad inizio ripresa (eravamo sullo 0-0), con la solita VAR che non fa il suo lavoro
2 dicembre: Roma-Inter 2-2 Arbitro: Rocchi di Firenze. Sullo 0-0 negato alla Roma un rigore per fallo su Zaniolo. Il VAR neanche stavolta interviene.

Ad occhio e croce una decina di punti sottratti dalle decisioni arbitrali alla Roma. Dov'era quei giorni la vostra indignazione? Buffoni!

Daje Roma!
Sandro