SEMPRE PIÙ INGUARDABILI
Non bastano le scarse motivazioni (Roma già qualificata agli ottavi) e le numerose assenze a giustificare l'ennesima prova indecente di una squadra che anche stasera appare apatica, slegata nei reparti, fragile mentalmente e sempre meno convinta di quello che fa, o forse (peggio ancora) non più in sintonia con l'allenatore e con la sua idea di calcio.
Il ritiro "punitivo" a Trigoria comandato dalla società dopo l'assurdo pareggio di Cagliari, durato appena due giorni, non ha sortito l'effetto positivo che tutti speravamo. La sensazione, a questo punto, è che la squadra abbia bisogno di una svolta, soprattutto a livello mentale, per invertire questa tendenza assolutamente negativa. L'allenatore sicuramente non è l'unico colpevole della situazione, ma come sempre accade sarà l'unico a pagare. La sua panchina scricchiola sempre di più e la partita di domenica prossima contro il Genoa potrebbe essere per Di Francesco l’ultimo appello. Servirà una prestazione convincente (leggasi vittoria) di una squadra che non sembra abbia tutta questa voglia di aiutarsi ed aiutare l'allenatore.
Daje Roma!
Sandro
|
-
VIKTORIA PLZEN: Hruska, Havel, Hejda, Hubnik, Limbersky, Prochazka, Hrosovsky, Kopic (26' st Petrzela), Cermak (36' st Horava), Kovarik, Chory (42' st Reznicek).
A disposizione: Kozacik, Pernica, Bucha, Ekpai
Allenatore: Vrba.
-
ROMA: Mirante, Santon (30' st Florenzi), Marcano, Manolas, Kolarov, Cristante, Nzonzi (35' st Lu. Pellegrini), Under, Pastore (15' st Zaniolo), Kluivert, Schick.
A disposizione: Olsen, Karsdorp, Juan Jesus, Fazio
Allenatore: Di Francesco
- Arbitro: Taylor (Inghilterra).
- Ammoniti: Limbersky, Lu. Pellegrini e Kluivert
- Espulso: Lu. Pellegrini all’11’ s.t. per doppia ammonizione.
17' S.T.: Kovarik
23' S.T.: UNDER
27' S.T.: Chory
|