CHAMPIONS LEAGUE 2018/2019 - 3a PARTITA GRUPPO G

QUAL È LA VERA ROMA?
È l'interrogativo che ci poniamo e si pongono un po' tutti: tifosi, addetti ai lavori, opinionisti e cazzaristi, cronisti e pennivendoli, giornalisti e giornalai, ma anche semplici spettatori disinteressati di questo fenomeno al limite del disturbo bipolare, che vede la Roma alternare figure barbine a prestazioni sontuose, tipo quella di stasera. Due squadre diverse, una l'opposto dell'altra. Una abulica, svogliata, deconcentrata e senza verve, l'altra attenta, vogliosa, sempre sul pezzo, che concede pochissimo all'avversaria e la colpisce appena capita l'occasione.
Qual è la Roma quindi? Quella che in campionato perde punti contro squadre improbabili, o quella in formato Champions che all'Olimpico domina da due stagioni?

Sarà forse quell'inno che suona prima della partita accompagnato dall'urlo "the Champiooons" di tutto lo stadio (a proposito, anche oggi oltre 46.000 gli spettatori) o la vetrina europea, a rendere questa squadra più forte di tutto e di tutti? Sarà che in Europa, come dicono quelli bravi "giocano, ti fanno giocare e non pensano solo a difendere..." Sarà per questo che Dzeko stasera è capocannoniere della competizione (insieme a Messi) e la Roma è prima nel suo girone davanti al Real Madrid, grazie alla differenza reti?

Daje Roma!
Sandro

• Arbitro: Sidiropoulos (Grecia)
• Ammoniti: Sigurdsson e Nababkin
• I GOL:
  30' P.T.: DZEKO
  43' P.T.: DZEKO
     5' S.T.: UNDER